Mille Miglia, all'arrivo il flash mob delle maestre precarie
Uomini - anzi, meglio - donne sandwich e lavagne al posto dei consueti cartelloni da manifestanti. Il flash-mob è scattato mentre piazzale Arnaldo e la salita al Castello, ieri, facevano da cornice all'arrivo della Mille Miglia.
A manifestare - con strumenti tradizionali della didattica, non a caso - era un gruppo di insegnanti che manifestano contro l'esito di una sentenza del Consiglio di Stato da tempo nel mirino di sindacati e docenti che in virtù di essa sono in procinto di essere licenziati, benché abilitati all'insegnamento.
«Siamo 60.000 insegnanti - il messaggio ripetuto al megafono e affidato ad un volantino - in corso di licenziamento per effetto di una sentenza del Consiglio di Stato che punta a negare la continuità didattica, fondamentale per il successo formativo di ogni alunno, e a perpetrare il precariato. Facciamo appello a famiglie, lavoratori e studenti, affinché sostengano maestre e maestri che da domani potrebbero non essere più in classe. Chiediamo il riconoscimento dei diritti degli adulti di oggi e di quelli di domani».
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