Milani parla della strage al Consiglio comunale dei ragazzi
«Non sarà un 28 maggio come gli altri»: la ricerca della verità giudiziaria non è conclusa, ma la sentenza di condanna per Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte della scorsa estate segna una linea di demarcazione rispetto al passato.
Brescia però continua a ricordare e a interrogarsi sul proprio passato: il racconto della strage di piazza Loggia del 28 maggio 1974 è stato al centro del Consiglio comunale dei ragazzi, riunito a palazzo Loggia per raccoglier la testimonianza di Manlio Milani che nello scoppio della bomba perse la moglie Livia Bottardi. Da quel giorno Milani, presidente della Casa della memoria e presidente dell'Associazione familiari delle vittime della strage, si è sempre impegnato per portare alla luce la verità su quella pagina buia della storia italiana.
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