«Mia figlia vive a Parigi, può tornare in Francia in auto il 26?»

Regole anti-Covid, la Prefettura risponde: «Viaggi permessi dal 27, il rientro alla propria residenza in Italia è invece sempre consentito»
In aeroporto: controlli e test anti-Covid prima delle partenze per l’estero - Foto © www.giornaledibrescia.it
In aeroporto: controlli e test anti-Covid prima delle partenze per l’estero - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Da domenica ci si può spostare tra comuni diversi nella stessa regione e tra regioni dello stesso colore giallo. Questo almeno fino al 20 dicembre.

Alla mail coronavirus@giornaledibrescia.it sono arrivati comunque alcuni quesiti relativi soprattutto agli spostamenti dall’estero all’Italia. Abbiamo cercato di chiarire le questioni avvalendoci anche della collaborazione della Prefettura.

Maurizio domanda: mia figlia è residente AIRE a Parigi ed è qui in vacanza dal 18. Potrebbe ritornare in automobile alla sua residenza estera il 26 attraversando senza fermarsi le regioni sul tragitto? Il rientro è possibile per motivi di lavoro dal 27. Va detto subito che gli italiani provenienti dalla Francia e dagli altri Paesi europei, per rientrare nel nostro Paese hanno l’obbligo di eseguire test molecolare o antigenico a mezzo tampone (con esito negativo) effettuato nelle 48 ore precedenti il loro ingresso in Italia. Per il rientro in Francia sua figlia dovrà informarsi sulla normativa vigente in quella nazione. Quanto allo spostamento tra Regioni italiane questo nella giornata del 26 dicembre è consentito solo per motivi di lavoro, salute e necessità, che vanno opportunamente documentati. Il rientro alla propria abitazione (da intendersi come residenza o domicilio) - in Italia - è sempre consentito.

Amedeo vuole sapere se una studentessa italiana in Germania da mesi, può fare rientro alla propria residenza a Brescia, il 24 dicembre, senza fare la «quarantena» una volta giunta in Italia, essendosi sottoposta a tampone (con risultato negativo) nelle 48 ore antecedenti l'ingresso nel territorio nazionale? La risposta è no. Chiunque faccia ingresso in territorio italiano dal 21 dicembre al 6 gennaio è obbligato a sottoporsi a quarantena, e non si può eludere tale obbligo effettuando tamponi a pagamento.

Il figlio di Bernardo e la sua ragazza vivono in Spagna. Hanno il biglietto con arrivo il 18/12 e rientro in Spagna il 21/12. Possono fare questo viaggio? Possono farlo prima del 21 dicembre, chi entra in Italia deve eseguire tampone (con esito negativo) nelle 48 ore precedenti l’ingresso in Italia. Quanto al ritorno in Spagna il figlio di Bernardo prima di partire dovrà informarsi sulle norme vigenti in quello Stato.

Alessandro: vorrei passare Capodanno con la mia fidanzata (abitiamo entrambi soli), che vive in un Comune diverso dal mio (comunque all’interno della Regione). Mi sposterei da lei nella giornata del 31 prima delle 22. L'1 gennaio, rispettando gli orari del coprifuoco, mi è consentito il rientro a casa? Il rientro alla propria abitazione - da intendersi come luogo in cui si ha la residenza o il domicilio, è sempre consentito.

Vorrei recarmi dai miei suoceri che risiedono in altro comune della stessa regione il 24 dicembre per trascorrere con loro la Vigilia e rientrare al mio domicilio il giorno di Natale. È possibile? Come per il caso precedente, il rientro alla propria abitazione è sempre consentito.

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