«Mia figlia rimasta senza aiuto»: l'accusa ai servizi sociali
![«Mia figlia senza aiuto». Questa l’accusa rivolta ai servizi sociali da una madre, dopo l’allontanamento della ragazzina](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18r3g7dtgggsarjks01/0/mia-figlia-senza-aiuto-questa-laccusa-rivolta-ai-servizi-sociali-dalla-madre.webp?f=16%3A9&w=826)
«Ho commesso degli errori è vero, ma ora devono farmi fare la mamma». Così una 43enne, che ha denunciato chi, a suo dire, avrebbe dovuto tutelare la figlia 14enne, in grave disagio dopo l'allontanamento dalla famiglia. E che avrebbe lasciato cadere l'allarme lanciato dalla madre stessa.
La vicenda inizia oltre un anno fa, dopo un violento litigio con il compagno e padre delle sue due figlie più piccole, al quale assistono le bambine e la figlia maggiore, avuta dal primo matrimonio. La lite, violenta, è l’ultimo atto di una situazione che porta ad un provvedimento di allontanamento delle tre minori. «Ha esposto le figlie a troppi episodi di violenza» dicono i giudici. Le piccole, otto anni, finiscono in comunità mentre la maggiore, 14enne, in carico ai servizi sociali è collocata dal padre.
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