Metro, in arrivo altri 1.200 posti auto nei parcheggi
I passeggeri del trasporto pubblico continuano a crescere. I dati ufficiali non ci sono ancora, ma nel 2019 gli utenti di bus e metro dovrebbero aver superato i 57 milioni. Una crescita trainata dalla metropolitana. Tanto che i parcheggi scambiatori sono ormai «piccoli»: pieni già di prima mattina.
Così la Loggia ha varato un piano d’azione per recuperare altri mille e duecento posti auto nelle tre aree d’interscambio. Il progetto più ambizioso è a nord. Il Cipe, nell’aprile 2018 e poi a gennaio 2019, ha confermato uno stanziamento da 8 milioni di euro per il parcheggio a Prealpino. In tutto l’operazione costerà 11,5 milioni (3,5 li metterà Brescia Infrastrutture). Oggi a Prealpino c’è un parcheggio a raso (gratuito) da circa 400 posti. Il progetto prevede di arrivare a sfiorare i mille: la porzione sud resterà a raso (circa 200 posti); nella porzione nord sarà invece realizzata una struttura su 4 piani, uno interrato, da quasi 800 posti. L’obiettivo è avere il nuovo parcheggio nel 2022.
Poliambulanza. Il secondo tassello serve per l’utenza in arrivo da sud e dal casello di Brescia Centro. L’attuale parcheggio alla fermata Poliambulanza conta circa 200 posti. Sul lato ovest c’è un’area inutilizzata. Si sfrutterà quello spazio per ampliare il parcheggio. Un’operazione di cui si farà carico la Fondazione Poliambulanza come opera d’urbanizzazione legata al progetto d’ampliamento dell’ospedale. Valore dei lavori: oltre 400mila euro.
Sant’Eufemia. Il centro d’interscambio più sfruttato è quello al capolinea sud-est. Lì, oltre ai parcheggi a raso, sotto il viadotto e nell’area feste accanto al deposito, nel 2016 è stato aperto il parcheggio multipiano da 400 posti, gratuito per chi prende il bus o la metro. In questo caso, l’opportunità per potenziare l’offerta di sosta arriva da Brescia Mobilità. La società comunale è proprietaria del capannone di Omb, l’azienda che produce cassonetti acquistata nel 2009 dalla Loggia e rivenduta, dopo parecchie traversie, al gruppo Busi. Gruppo che intende lasciare Buffalora e trasferire l’attività a Rezzato. A quel punto il capannone potrebbe diventare un parcheggio multipiano. L’operazione potrebbe concludersi in un paio d’anni. In questo modo, nel 2022, la metro avrebbe a disposizione tre grandi «polmoni» per la sosta.
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