Metalli Capra: ok alla messa in sicurezza, il comitato esulta

«Per noi è un’ottima notizia, che premia anche la nostra tenacia: da diciotto anni ci battiamo per la salvaguardia di questo territorio e la salute dei suoi abitanti. Una svolta che sana una situazione incancrenita da decenni e che poteva diventare molto pericolosa». È stata accolta con soddisfazione a Capriano del Colle la notizia dell’approvazione dei piani di messa in sicurezza della discarica della Metalli Capra, colma di scorie radioattive, e del perfezionamento degli accordi per lo smaltimento del percolato.

Salvatore Fierro, presidente del Comitato civico salute e ambiente del paese, si fa portavoce di un sentimento diffuso tra gli abitanti, che dagli anni ’90 devono fare i conti con le 80 mila tonnellate di materiale ferroso contaminato da Cesio 137 e tombati in una discarica sul Monte Netto. «La soluzione al problema - aggiunge Fierro - premia anche la scelta dialogante del Comitato che nell’ultimo periodo si è confrontato con la prefettura e gli enti preposti per favorire questo risultato. Un lungo e complesso lavoro di mediazione che ha portato a questa soluzione».

Il piano, elaborato con il coordinamento della prefettura di Brescia e approvato dall’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, Ispra, Arpa, Ats, Ispettorato del Lavoro e Vigili del fuoco, prevede l’installazione congiunta sia dei diaframmi perimetrali, sia della copertura superficiale in grado di sigillare il corpo della discarica. Il percolato, raccolto finora in due silos ormai colmi più un terzo d’emergenza rimediato dalla prefettura, verrà invece smaltito in un sito autorizzato o inertizzato nell’area di stoccaggio delle scorie.