Meno di cento visitatori al giorno per il dadaismo a Santa Giulia
Sono 4.419 i visitatori arrivati in due mesi a Santa Giulia per la mostra sui cento anni del dadaismo, affiancata all’allestimento su Romolo Romani.
Ingressi che comprendono 700 omaggi e che certificano una media di biglietti, dal 2 ottobre ottobre al 6 dicembre, inferiore ai 100 ingressi al giorno.
A questi numeri vanno aggiunti 3000 ingressi gratuiti nel giorno dell’inaugurazione, l’1 ottobre.
Il direttore della Fondazione Brescia Musei, Luigi Maria Di Corato, aveva parlato nelle scorse settimane di «numeri in linea con le aspettative». «Il nostro obiettivo non sono i numeri - aveva detto in un’intervista al nostro giornale -, ma la capacità di produrre cultura «dalla» nostra città(non venderla «nella» nostra città) proponendoci come interlocutore serio e credibile nel panorama nazionale e internazionale».
Lo stesso Di Corato, assieme a Francesco Tedeschi e Elena Di Raddo, è curatore dell’allestimento. Una valutazione complessiva sull’andamento della mostra si potrà fare dopo la chiusura, prevista il 26 febbraio. Nel frattempo, la Fondazione si espande: sul sito di Brescia Musei sono stati pubblicati gli avvisi per due assunzioni, una relativa alla segreteria di direzione, l’altra per un responsabile dei servizi finanziari.
Da ottobre è inoltre entrata a fare parte dello staff della fondazione, in qualità di addetta al fundraising e al marketing, Barbara Landi.
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