Meningite: «Nessun rischio per i bresciani alla Gmg»

Questo l'esito dell'incontro tra l'organizzazione del viaggio a Cracovia, Ats e Ospedale Civile: «Non c'è rischio di contagio per i ragazzi»
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«Non esiste alcuna possibilità, a questo punto, di un secondo caso di contagio». Si azzererebbe dunque il rischio meningite per i 1.800 ragazzi appena tornati dalla trasferta a Cracovia: a dirlo è don Marco Mori, referente della Gmg bresciana, al termine dell'incontro con Ats e Ospedale Civile all'indomani della morte di una 19enne romana transitata da Casa Italia.

L'invito rivolto ai ragazzi e alle famiglie è di evitare allarmismi e di «non intasare il Pronto soccorso, ma, in caso si accusassero sintomi particolari, di rivolgersi al medico di base o a una struttura ospedaliera».

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