Melma e allagamenti, il torrente Garzetta esonda ancora
Due esondazioni del torrente Garzetta in meno di otto giorni. Il forte temporale che ha investito l’altra notte parte della provincia e la città non ha causato disastri, ma per i residenti delle palazzine di via Labirinto, al Villaggio Sereno, ha rappresentato tanto disagio, con magazzini invasi da mezzo metro d’acqua, cantine allagate e «un odore nauseabondo che ci costringe a stare con le porte aperte».
A subire le maggiori conseguenze è stato Germano Pizzi, un artigiano edile che in quella via ha il magazzino. «Ho buttato via tre camionate di roba la settimana scorsa e oggi di nuovo. Abbiamo chiamato i tecnici del Comune, avvisati già più volte e aspettiamo che prendano provvedimenti». I residenti imputano gli allagamenti alla poca manutenzione del torrente, invaso da piante e radici.
Il consorzio di bonifica Oglio-Mella, per conto del suo presidente Cesare Dioni, ha smentito con fermezza la presenza di presunti sbarramenti all’interno del canale Garzetta: dalle 18 di sabato tutte le paratie sono sollevate per favorire il deflusso delle acque. Alla cattiva manutenzione dell’alveo si deve aggiungere l’erosione degli argini in alcuni tratti e i problemi di natura igienico sanitaria dovuti alla melma che si riversa nelle cantine e che emana un odore nauseabondo.
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