Medico di famiglia travolta dalla burocrazia: «Mi dimetto»
Dopo dodici anni, Luisa Olivetti lascia: «Il 70% del mio impegno non è per la cura dei malati, i legami si sono assottigliati»
Luisa Olivetti racconta la sua scelta molto sofferta - © www.giornaledibrescia.it
Occhi tristi, quasi spenti, a riflettere un tormento che va avanti da un anno, ma che ha radici più profonde. Luisa Olivetti, dopo dodici anni di ambulatorio, ha deciso di lasciare. Non sarà più medico di Medicina generale convenzionata con il Servizio sanitario. «Ho pensato a lungo ad una scelta che, inizialmente, vedevo come sconfitta professionale. Mi sembrava di tradire i miei pazienti. Però mi sono resa conto che questo non è più il mio lavoro». Luisa, quarantenne, ci credeva. Fin da piccol
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