Medicina, «Scuole di specializzazione, salvi i test»

Non dovranno essere ripetute le prove dei test d'ammissione alle Scuole di specializzazione di Medicina annullate dal Miur.
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Sospiro di sollievo per i medici che si accingevano a sostenere un test bis per l'ammissione alle Scuole di Specializzazione di Medicina, dopo che il Miur aveva verificato alcuni errori nei quesiti delle prove scritte e disposto di conseguenza una prova «riparatrice» per il 7 novembre. 
 
«Le prove per l'accesso alle Scuole di specializzazione in Medicina del 29 e 31 ottobre non dovranno essere ripetute. Abbiamo trovato una soluzione che ci consente di salvare i test». Ad annunciarlo è stato lo stesso Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini. Il Miur ha infatti deciso di «procedere con il ricalcolo del punteggio» dei candidati ai test di ammissione alle scuole di 
medicina «neutralizzando le due domande per Area che sono state considerate non pertinenti dal gruppo di esperti». La decisione è stata presa dal ministro Giannini che nella giornata di lunedì ha riunito a Roma la Commissione nazionale incaricata questa estate di validare le domande del quiz.
 
«Questa soluzione - ha comunicato il ministro Giannini - è il frutto di un approfondimento che ho richiesto da sabato convocando la Commissione nazionale e interpellando l'Avvocatura dello Stato per tutelare gli sforzi personali e anche economici dei candidati e delle loro famiglie a seguito del grave errore materiale commesso dal Cineca», il Consorzio interuniversitario che ha curato la stesura dei testi d'esame. 
 
La notizia sarà di certo accolta con sollievo da molti medici bresciani che non avevano mancato di far sentire la loro indignazione per il paradosso e per quella che vivevano come una autentica ingiustizia.
 
 
 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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