Medici di famiglia, scatta la rivoluzione: in ambulatorio si faranno gli esami di base
Via libera all’investimento che assegna circa cinque milioni al Bresciano per l’acquisto degli strumenti per elettrocardiogrammi ed ecografie
Si ampliano le opportunità di diagnosi negli ambulatori - Foto © www.giornaledibrescia.it
Si chiama «presa in carico totale». Partirà tra settembre ed ottobre in via sperimentale in alcuni ospedali della Lombardia e sarà riservata alle persone che hanno subito un intervento chirurgico oncologico. La novità debutterà in tredici strutture e interesserà migliaia di persone che, dopo essere state operate per un tumore, hanno bisogno di essere periodicamente seguite per almeno cinque anni. Delle tredici strutture, due sono bresciane. In una, la Asst Valcamonica con riferimento l’ospedale
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