Mauro Fasano è il nuovo commissario straordinario del Sin Caffaro

Da Roma è stata ufficializzata la nomina, come anticipato, dopo un mese di vacanza del ruolo
Mauro Fasano è il dirigente individuato per succedere a Mario Nova nel ruolo di commissario del Sin Caffaro
Mauro Fasano è il dirigente individuato per succedere a Mario Nova nel ruolo di commissario del Sin Caffaro
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Il Sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro ha il suo nuovo commissario straordinario. Dopo un mese di seggio vacante – con la regia temporaneamente in capo alla Regione – Roma ha infatti svincolato la nomina: nessun colpo di scena, come anticipato il ruolo è di Mauro Fabrizio Fasano.

Classe 1962, laureato in Agraria (nello specifico ha frequentato il corso di Scienze forestali all’Università degli studi della Tuscia di Viterbo), Fasano era finora inquadrato come dirigente proprio in Lombardia. A sottoporre la sua «candidatura» al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica era stato direttamente il presidente Attilio Fontana scavalcando il toto rivendicazioni politiche: il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha acceso il tasto verde, proseguendo così sulla strada del profilo tecnico per la gestione del Sin.

Nel corso della sua esperienza il neo commissario straordinario si è occupato, tra gli altri temi, di agricoltura, progetti integrati, sviluppo sostenibile, energia e ambiente e risorse idriche. Tutte competenze che gli saranno utili per gestire la delicatissima fase alle porte: l’avvio della prima parte del progetto di bonifica del sito Caffaro.

Il commento della sindaca Castelletti

«Brescia ha un nuovo Commissario Caffaro, un’ottima notizia, che ci consentirà di procedere speditamente all’affidamento del progetto di bonifica, dopo che la commissione di gara avrà stabilito il vincitore dell’appalto, verosimilmente entro il mese di dicembre - ha detto la sindaca di Brescia, Laura Castelletti -. Sono certa che Mauro Fabrizio Fasano, che ha una competenza tecnica specifica ed è stato fino a ora dirigente in Regione, farà un buon lavoro, così come il suo predecessore Mario Nova, a cui va la gratitudine della città.

Questa nomina, che spettava al Governo ed è stata proposta da Regione, è la prova che quando le istituzioni collaborano tra loro e fanno gioco di squadra i tempi si accorciano e le soluzioni si trovano.

Nelle ultime settimane sono stata in costante contatto sia con il ministero dell’Ambiente, e in particolare con la sottosegretaria Gava, sia con il Presidente Fontana, per far presente la necessità di individuare al più presto il nuovo Commissario - ha concluso Castelletti - e ricevendo la rassicurazione di una pronta risoluzione della vicenda, così come poi avvenuto».

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