Maturità, il quizzone chiude gli scritti

8mila gli studenti bresciani impegnati con la maturità. Ora si inizia con gli orali, che termineranno il 18 luglio
Teletutto: "quizzone", le voci dei ragazzi
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Due ore di tempo per rispondere a otto o dieci domande relative a quattro o cinque materie. E' questa la formula del "quizzone", la terza prova scritta dell'esame di maturità con cui hanno dovuto fare i conti stamattina gli 8000 maturandi bresciani. Prova superata con tranquillità dalla maggior parte degli studenti dell'ITIS "Castelli" di via Cantore, benchè la tensione prima della prova fosse alta.
 
Il "quizzone" è infatti per i ragazzi la più temibile delle prove scritte. “Perché costringe a ripassare in poco tempo il programma annuale di tutte le materie” spiega Michele, iscritto ad elettrotecnica. “Bisogna concentrarsi su 4 materie in sole due ore, mentre per le altre prove scritte il tempo a disposizione è molto di più” aggiunge Enrico, del corso di informatica. E se sulle materie tecniche, ad eccezione di qualche scivolone da parte di chi ha dovuto vedersela con la meccanica, le richieste delle varie commissioni sono parse fattibili, meno bene in genere è andata con i quesiti di inglese. “E’ stata dura perché oltre alla lingua venivano chiesti anche elementi di letteratura” spiega Filippo, dell’indirizzo chimico.
 
In serata saranno pubblicati i risultati degli scritti (al massimo 45 punti) poi nei prossimi giorni cominceranno gli orali, che dovranno terminare, su disposizione del Ministero, entro il 18 luglio.
 

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