Mattarella presidente, così per i bresciani
Tanti applausi e standing ovation per la prima volta di un siciliano al Colle. Alla quarta votazione Sergio Mattarella è il nuovo Presidente della Repubblica con 665 voti e le sue prime parole sono rivolte agli italiani più in difficoltà.
Soddisfatti i parlamentari bresciani della maggioranza. Critica la Lega Nord: "Mattarella non è il nostro presidente"; mentre Forza Italia ha votato scheda bianca e critica Matteo Renzi: "Non rispetta i patti, ora sarà guerra”.
Da Milano, Viviana Beccalossi per Fratelli d’Italia parla di un candidato nato da giochi di potere e lontano dalla volontà degli italiani, una posizione che è condivisa anche dal Movimento 5 Stelle.
Insomma, una pluralità di reazioni quelle suscitate anche in terra bresciana a poche ore dall'elezione del Presidente della Repubblica, che anche in città, tra i passanti delle vie affollate del centro del sabato pomeriggio, non ha mancato di suscitare le reazioni più disparate. Anzitutto auguri per Mattarella. (GUARDA IL VIDEOSERVIZIO)
D'altro canto il neopresidente - che giurerà martedì - con Brescia vanta un legame di lunga data. Lo sa bene chi, sugli spalti della politica nazionale, ha incontrato e condiviso parte del proprio cammino con Sergio Mattarella. L'ultima volta che è stato nella nostra città è stato in occasione dei funerali di Mino Martinazzoli, amico e compagno nell'esperienza politica in seno alla Dc. Con lo statista bresciano, tra l'altro, scelse di lasciare il Governo in protesta contro la legge Mammì del 1990, ritenendola un regalo al dualismo televisivo di marca berlusconiana. (GUARDA IL VIDEOSERVIZIO)
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