Massimo Minini si dimette dalla presidenza di Brescia Musei
«Mi dispiace dirlo in modo così scenografico, ma mi dimetto dalla presidenza di Brescia Musei».
Così Massimo Minini ha annunciato durante la presentazione della mostra su Tiziano in Santa Giulia l’addio alla Fondazione che gestisce il patrimonio artistico della città.
Il gallerista 73enne ha motivato la propria scelta con «motivi di salute».
Al suo intervento, che si è concentrato anche su Tiziano e sull’allestimento inaugurato stasera, è seguito un lungo applauso.
«Il mio presidente mi ha stupito molte volte - ha commentato a caldo la vicesindaca Laura Castelletti -. Anche questa volta ci è riuscito».
Al momento non ci sono dettagli sui tempi e sui modi delle dimissioni. Due anni fa, c’era stato un altro passo indietro di Minini, nominato per la prima volta nel 2014 dall’amministrazione Del Bono alla guida di Brescia Musei. In quell’occasione, le dimissioni erano motivate dal cambio di statuto della Fondazione seguito alla perdita di soci pesanti quali Camera di Commercio e Fondazione Cab. Nel 2013, Minini si era candidato alle amministrative in una lista a sostegno di Emilio Del Bono, senza però essere eletto.
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