Manuno in testa, poi Al Serbatoio e Bierhaus
Oggi, domani e venerdì. Tre giorni. Poi la sfida per la «Pizzeria dell'anno 2012» giungerà a conclusione. Il tempo di raccogliere i tagliandi in arrivo via posta e contare quelli portati a mano nella sede del Giornale di Brescia e poi, la prossima settimana, sarà proclamato il «re» della pizza di Brescia e provincia.
Il nome del vincitore non è affatto scontato, soprattutto tenendo conto di due fattori: il primo sono i voti di clienti e pizzaioli che, ogni giorno, smuovono la classifica portando delle sorprese; il secondo è il coupon «jolly» da 100 punti che sarà pubblicato domani, giovedì, e che potrebbe davvero portare delle sorprese inaspettate. Staremo a vedere.
In ogni caso anche oggi abbiamo stilato per i nostri lettori una classifica provvisoria che rende il quadro generale della situazione. E anche oggi ci sono dei colpi di scena non indifferenti. Cominciando dal podio. In prima posizione, con 147.630 punti, resiste la pizzeria «Manuno» di via Zara, che la scorsa settimana ha soffiato lo scettro al locale «Al Serbatoio». La storica pizzeria della famiglia Ruocco continua comunque a inseguire in seconda posizione con 145.200 punti. Un divario non impossibile da ricucire, soprattutto in vista del tagliando «centenario».
Il colpo di scena arriva però in terza posizione: la medaglia di bronzo provvisoria è stata per settimane appannaggio di «Ale Pizza». Il locale d'asporto di via Giorgione a San Polo che fin dall'inizio della competizione è stato nel gruppo di testa. Oggi, però, esce di scena cedendo la terza piazza al Bierhaus di via Triumplina che recupera qualche posizione rispetto alla scorsa settimana. Con 121.800 punti passa infatti dall'ottava posizione al terzo gradino del podio. Di seguito c'è un'altra «vecchia» conoscenza, ovvero «Charlie One» che dal quinto gradino della classifica risale al quarto.
Ma entriamo più nel dettaglio dei principali sfidanti. Il favorito, per ora, è Mario Matarazzo, titolare di «Manuno», pizzeria di via Zara in città. Il locale è aperto dal 2003, è dotato di soli 10 coperti e punta sulla qualità degli ingredienti che provengono soprattutto dal Sud Italia e hanno un valore riconosciuto.
In via Galilei si trova dal 1976 «Al Serbatoio», aperta da Mario Ruocco e ora nelle mani dei figli Marco, Raffaele e Rosamaria, con la madre Teresa. La pizza, cotta rigorosamente nel tradizionale forno a legna, viene preparata secondo la ricetta classica, con tanta passione e prodotti genuini. Al terzo posto troviamo la Bierhaus di via Triumplina. Nota ai più per la birra e la cucina bavarese, è famosa fra i clienti soprattutto per la pizza. «È ancora il piatto preferito - racconta la titolare Adele Borboni - dai nostri clienti, che ci scelgono sia per la qualità di quello che prepariamo sia per la struttura del locale». La Bierhaus, aperta dal 1994, offre un migliaio di coperti nella sala interna e altri 350 fuori. Ci sono due aree riservate ai bambini e due maxischermi per le partite. Queste le tre favorite: saranno i coupon a decidere chi potrà alla fine levare lo scettro.
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