Manuela Dviri al Foppa: «In Cisgiordania il dialogo tra le due parti è bloccato»

La scrittrice italo-israeliana è stata ospite in città per la Giornata della Memoria: «I ragazzi hanno voglia di capire»
Manuela Dviri al Foppa: «In Cisgiordania il dialogo tra le due parti è bloccato»
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Una testimonianza forte, che colpisce in pieno petto, quella portata stamattina all'istituto Foppa dell'insegnante italiana naturalizzata israeliana Manuela Dviri in occasione della Giornata della Memoria

La scrittrice e blogger nata nel 1949 a Padova e trasferitasi nel 1968 a Tel Aviv, Dviri ha raccontato agli studenti del Foppa e del Piamarta la sua esperienza di donna israeliana socialmente impegnata, ragionando con loro di cultura e società, di Shoah e di perdono, di arte e illustrazione. «Oggi ho di fronte a me ragazzi intelligenti, pronti ad ascoltare e a capire - ha detto Dviri degli alunni presenti all'incontro -. Cresciuti dopo la fine della guerra, hanno voglia di approfondire e andare a fondo delle cose». 

La scrittrice ha dedicato una parentesi anche alla situazione attuale in Cisgiordania. Nel 1998 Dviri ha perso il figlio Yonathan, militare nell'esercito israeliano, ucciso durante un conflitto con Hezbollah. «Non sono molto ottimista al momento - ha spiegato -: il dialogo tra le due parti è bloccato, complice il nuovo governo israeliano, che non è per le trattative. Ho ben poca speranza, ma i miracoli in Israele sono sempre accaduti». 

  • La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria
    La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria
  • La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria
    La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria
  • La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria
    La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria
  • La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria
    La scrittrice Manuela Dviri all'istituto Foppa per la Giornata della memoria

L'incontro di questa mattina, promosso in collaborazione con il Centro culturale 999, è la prima tappa di un percorso che porterà gli alunni delle classi terze del Foppa a lavorare con il loro docente del corso Visivo e Multimediale Stefano Abastanotti a delle opere d'arte digitali, che nel 2024 verranno esposte al Peres Center for Peace and Innovation. Quest'ultima è una organizzazione non governativa indipendente fondata a Giaffa dal Premio Nobel per la Pace Shimon Peres, di cui Dviri è consigliera.

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