Mancano postini, lettere in ritardo

I sindacati chiedono assunzioni. La Cgil proclama uno sciopero in Lombardia dal 24 luglio al 23 agosto
Una portalettere (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
Una portalettere (foto d'archivio) - © www.giornaledibrescia.it
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Lettere che arrivano a giorni alterni perché il portalettere titolare non c’è e non viene sostituito. Giornali del sabato che arrivano il lunedì. Raccomandate che sono da consegnare entro 24 ore e che invece arrivano a destinazione in tre giorni. 
 
Il servizio postale estivo lascia a desiderare, e i sindacati denunciano le sue carenze. Chi con comunicati e richieste di incontro con il prefetto, chi proclamando un mese di sciopero. A Brescia, stando ai numeri riportati da Slp Cisl e Slc Cgil, e ufficializzati da Poste spa, mancano 80 addetti tra portalettere e sportellisti; in Lombardia mille portalettere e 400 impiegati. 
 
La carenza dei postini, stimata in 50 unità, sarebbe la più grave. La mancanza di personale allo sportello, che tra città e provincia tocca le 30 unità, riduce invece la capillarità del servizio.
 
Cisl e Cgil, pur tra differenti modalità d’azione, chiedono assunzioni. La posizione della Cgil però è più dura, e si è concretizzata con un mese di sciopero delle ore straordinarie, proclamato in Lombardia dal 24 luglio al 23 agosto.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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