Manca il QrCode: l’odissea degli esonerati dal vaccino

Mai arrivato il foglio digitale. Quello cartaceo non è letto dalla app e chi controlla spesso non si fida
Chi ha l’esonero dal vaccino non può ancora avere il pass - © www.giornaledibrescia.it
Chi ha l’esonero dal vaccino non può ancora avere il pass - © www.giornaledibrescia.it
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«Non faccia il mio nome, il mio caso è uguale a quello di tanti altri. Siamo esonerati dal vaccino, come documenta il certificato che ci è stato rilasciato. Ma senza green pass digitale e QrCode da scansionare, tante porte restano chiuse, e chi controlla e non conosce le regole non si fida. E rischiamo di avere problemi anche sul lavoro». La segnalazione arriva dalla Bassa.

Dall’altro capo del telefono tante ragioni. Il Ministero aveva promesso in estate l’arrivo di un certificato digitale anche per gli esonerati, ma per ora nulla di fatto. E chi è esente dal vaccino per motivi di salute (circa 6-700 nel Bresciano) e i «non idonei temporanei» (circa 6mila a ottobre, quando entrò il vigore l’obbligo del green pass sul posto di lavoro) vivono un’odissea. Non si tratta di «no vax» o «no green pass» restii a ricevere il farmaco, ma di persone che per motivi di salute non possono essere vaccinati. E per i quali la campagna di immunizzazione prevede precise eccezioni.

La certificazione di esenzione viene rilasciata dal medico vaccinale, al momento della presentazione del paziente al centro dopo normale prenotazione, in base alla documentazione rilasciata dal medico curante. Il certificato di esenzione è rilasciato in formato cartaceo, e vale sostanzialmente come green pass.

Si legge tra le Faq pubblicate sul sito del Ministero della Salute: «Non è richiesta la Certificazione verde COVID-19 alle seguenti categorie di persone (...): soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Fino al 31 gennaio 2022 (termine prorogato con Circolare del Ministero della Salute del 23 dicembre 2021) possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori dei Servizi vaccinali delle Aziende ed Enti dei Servizi sanitari regionali o dai Medici di medicina generale o Pediatri di libera scelta dell’assistito che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale. Sono validi i certificati di esenzione vaccinali già emessi dai Servizi sanitari regionali sempre fino al 31 gennaio 2022.

La Certificazione di esenzione è in formato cartaceo, gratuita e non contiene la motivazione clinica dell’esenzione». Insomma, chi ha un certificato di esenzione è... esentato dal presentare il green pass, per accedere alle attività e ai servizi dove è richiesto. Compreso il posto di lavoro.

In un’altra Faq si legge infatti: «L’obbligo di possedere ed esibire la Certificazione verde COVID-19 non si applica ai lavoratori esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica (...). Nel settore pubblico, per i soggetti esenti dalla campagna vaccinale (...) il controllo sarà effettuato mediante lettura del QR Code. Nelle more del rilascio del predetto codice, tale personale - previa trasmissione della relativa documentazione sanitaria al medico competente dell’amministrazione di appartenenza - non potrà essere soggetto ad alcun controllo».

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