Maltrattamenti su disabili nella Rsd, gli operatori: «Non definiteli colleghi. Siamo sgomenti»
I fatti avvenuti alla «Giuseppe Seppilli» di Brescia destano sconcerto tra quanti assistono le persone fragili
ATTI UMILIANTI SU PAZIENTI FRAGILI
Sconcerto. Questa la prima reazione, ieri, appena si è diffusa la notizia di maltrattamenti in una struttura per disabili. Poi, sgomento, perché le vittime di questi comportamenti sono persone fragili che si affidano, e vengono affidate, a chi può e deve prendersi cura di loro. E incredulità. Increduli nel pensare che alcune persone, singolarmente o insieme, possano anche solo aver immaginato di compiere azioni che avessero come effetto quello di «sminuire o di negare la personalità delle vittim
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