Maltrattamenti su disabili, Asst Spedali Civili: «Operatori subito spostati»
«Asst Spedali Civili è vicina a tutti gli ospiti della struttura e alle loro famiglie e a tutti gli altri operatori che, come sta emergendo dalle indagini, hanno dimostrato e continuano a dimostrare grande umanità e professionalità nel prendersi cura degli ospiti ogni giorno». Lo scrive in una nota la direzione degli Spedali civili di Brescia, che gestisce la residenza pubblica per disabili «Giuseppe Seppilli» in via Foro Boario, finita al centro dell’inchiesta della procura di Brescia per i presunti maltrattamenti sugli ospiti commessi da cinque operatori socio sanitari (quattro uomini e una donna) che sono stati raggiunti dal provvedimento firmato dal gip di Brescia divieto di avvicinamento ai pazienti.
«Nel marzo 2022, la Direzione Socio-Sanitaria di Asst Spedali Civili riceveva una segnalazione interna su possibili comportamenti non idonei nei confronti di alcuni ospiti. Immediatamente la direzione ha provveduto ad avvisare i Nas e a chiedere che fossero condotte indagini a tutela dei nostri ospiti» spiegano dagli Spedali Civili di Brescia.
«Su indicazione del giudice, la direzione ha immediatamente provveduto a spostare i cinque operatori oggetto dell’indagine dalla struttura per disabili, sostituendoli con altro personale e garantendo così la sicurezza degli ospiti. Durante le indagini, l’Asst Spedali Civili ha fornito e continuerà a fornire, per quanto di sua competenza, completa e fattiva collaborazione ai Nas e metterà in atto ogni azione ritenuta utile a garantire la sicurezza dei propri assistiti».
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