Maltrattamenti «fatto culturale», La Russa: «Non può essere un'attenuante»

Anche il presidente del Senato interviene nel dibattito che si è aperto attorno alle parole usate dal pm di Brescia
Ignazio La Russa, presidente del Senato italiano - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Ignazio La Russa, presidente del Senato italiano - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Nel dibattito scatenatosi attorno alle parole del pubblico ministero bresciano che ha ricondotto un caso di presunti maltrattamenti fisici e psicologici sulla moglie a un «impianto culturale», interviene anche il presidente del Senato Ignazio La Russa.

«Non ho apprezzato quella decisione» ha detto a Rai Radio1 commentando la decisione del magistrato di concedere l'attenuante culturale per l'uomo accusato. «Che ci sia un dato culturale è vero - ha aggiunto La Russa - ma che possa giustificare un'attenuante è incomprensibile. Perché qui prevale l'identità culturale italiana. Chi è a casa nostra ha il dovere di attenersi alle nostre leggi».

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