Maltempo, Bresciano sotto scacco: gli aggiornamenti

Fiumi esondati, palestre scoperchiate, alberi caduti, allagamenti scuole chiuse e danni assortiti: la mappa zona per zona
Il Mella furioso in Valtrompia
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Fiumi esondati, palestre scoperchiate, alberi caduti, allagamenti scuole chiuse e danni assortiti. È la cronaca di una giornata nera per il Bresciano, sferzato da un'impressionante ondata di maltempo. Al momento è in corso un vertice in Prefettura per gestire la situazione, mentre sono ormai centinaia gli interventi affrontati sin dalla mattinata dai Vigili del Fuoco. Facciamo allora il punto della situazione, in costante aggiornamento.

Interrotta dal pomeriggio la circolazione ferroviaria lungo la Milano-Venezia per un albero caduto all'altezza di Romano di Lombardia: accumulati ritardi oltre le due ore. Diversi i treni soppressi. Trenitalia rende noto che a breve la circolazione sarà ripristinata (21.03).

Treni, interrotta la Milano-Venezia: treno bloccato a Romano

Anche la Brescia-Iseo-Edolo è stata a lungo interrotta per rami caduti tra la stazione centrale di Brescia e quella di Borgo San Giovanni, sempre in città. (18.23). La circolazione è stata poi ripristinata, accumulando però ritardi superiori alle 2 ore (21.03). 

(21.09). Circolazione nuovamente interrotta lungo la Brescia-Iseo-Edolo tra Breno ed Edolo.

 

BRESCIA

Alberi caduti e allagamenti a macchia di leopardo, il più grave in via Sardegna dove una trentina di auto sono rimaste sommerse proprio sotto il calvalcavia Kennedy a Brescia Due. La situazione più critica nel cuore del centro storico, in via Mazzini dove il crollo di una pianta dietro il Duomo a ridosso della Queriniana ha imposto la chiusura della strada, con bus fermi. Piante sono cadute anche in Castello, almeno una centrando un’auto in transito.

Albero caduto su un'auto in Castello - © www.giornaledibrescia.it
Albero caduto su un'auto in Castello - © www.giornaledibrescia.it

(21.10) Paura nel pomeriggio in via Bettoni dove sono caduti alcuni pini secolari, sfondando anche la recinzione di una casa, fortunatamente senza feriti.

  • Via Bettoni, cadono piante secolari
    Via Bettoni, cadono piante secolari
  • Via Bettoni, cadono piante secolari
    Via Bettoni, cadono piante secolari
  • Via Bettoni, cadono piante secolari
    Via Bettoni, cadono piante secolari
  • Via Bettoni, cadono piante secolari
    Via Bettoni, cadono piante secolari
  • Via Bettoni, cadono piante secolari
    Via Bettoni, cadono piante secolari

A Mompiano infine è crollato un pezzo di cornicionedi una casa ed è piombato sulla facciata di una chiesa, mentre un albero ha diviso in due via Tirandi, poi rimosso dai passanti.

(22.13) Scoperchiato anche il tetto di un condominio di via Ducos, in città.

(19.11) Chiuso al momento anche Ponte Crotte, dove il Mella lambisce la struttura.

(19.00) In città scuole di ogni ordine e grado chiuse questo martedì: lo comunica la Loggia. Aperte sia l'Univeristà Cattolica che l'UniBs, ma nella seconda è sospesa l'attività didattica. Aperti anche gli asili nido (che tecnicamente non sono scuole)

Albero caduto in via Tirandi  © www.giornaledibrescia.it
Albero caduto in via Tirandi © www.giornaledibrescia.it

(22.40) La storia a lieto fine: in via Albertano da Brescia, a Sant'Anna, una pianta ha tagliato in due la strada. «Viste le tante emergenze ben più gravi cui dovevano far fronte i Vigili del Fuoco, ci siamo armati di motoseghe e abbiamo liberato la strada da soli» raccontano i gestori del locale ristorante La Cucca. 

La pianta caduta in via Albertano da Brescia - © www.giornaledibrescia.it
La pianta caduta in via Albertano da Brescia - © www.giornaledibrescia.it

Albero divelto a Mompiano, allo stadio Rigamonti © www.giornaledibrescia.it
Albero divelto a Mompiano, allo stadio Rigamonti © www.giornaledibrescia.it

Via Boccacci chiusa al traffico a causa di un albero che ne occupa la carreggiata (18.27)

Albero piomba su via Boccacci © www.giornaledibrescia.it
Albero piomba su via Boccacci © www.giornaledibrescia.it

 

BASSA

La situazione più complicata a Castel Mella, dove è proprio il Mella a far paura. La palestra delle scuole è stata scoperchiata dal vento fortissimo: anche in ragione della pericolosità delle macerie, le scuole domani resteranno chiuse. Ma la minaccia del fiume ha imposto anche la chiusura del ponte di viale Caduti dal Lavoro che porta a Fornaci.

Castel Mella, il vento scoperchia la palestra

(19.50) Scuole chiuse anche a Torbole Casaglia. Idem a Castrezzato e Azzano Mella.

Situazione critica per la viabilità si è registrata nella Bassa lungo la Quinzanese all’inizio del pomeriggio con l’arteria tagliata in due da alcune piante cadute, e poi rimosse dai Vigili del fuoco intervenuti subito dopo a soccorrere un motociclista caduto per la pioggia. 

A Chiari invece una pianta si è abbattuta su una casa, per fortuna solo danni.

Il Mella resta sorvegliato speciale, con il livello dell’acqua che si è innalzato a Manerbio di un metro in una sola ora. Campi allagati, da ultimo, tra Calvisano e limitrofe.

(19.57) Quinzano: è mancata la corrente elettrica, sia pubblica sia privata, per circa tre ore (dalle 16 alle 19) lasciando al buio il paese a sud e a ovest, quindi circa il 50% della popolazione. Per buona parte del pomeriggio sono anche saltate le comunicazioni.

(19.57) Manerbio: la Protezione civile di Pontevico è intervenuta per vari problemi di allagamento in alcuni paesi della Bassa tra i quali anche Alfianello, Seniga e Manerbio, appunto. Qui oltre che in alcune abitazioni private anche nel sottopasso della ex Statale 45, chiuso perché completamente allagato da più di un metro di acqua. 

(22.31) Il Mella è esondato a Manerbio, allagando anche alcune abitazioni. Paura per i livelli

(19.57) La Provincia ha richiesto alla Protezione civile di Pontevico sopralluoghi sul fiume Mella e fiume Oglio ogni due ore perché in nottata si attende la piena.

(20.35) A Offlaga manca la corrente da 4 ore.

(21.30) Gottolengo sott'acqua.

Gottolengo allagata - © www.giornaledibrescia.it
Gottolengo allagata - © www.giornaledibrescia.it

 

SEBINO E FRANCIACORTA

Non va meglio in Franciacorta dove si registra un altro edificio pubblico scoperchiato dal vento: parliamo del palazzetto dello sport di Monticelli Brusati che già era rimasto senza tetto nel giugno 2017 sempre per un’ondata di maltempo.

Si segnalano strade chiuse per alberi caduti a Paderno, Passirano e Monterotondo (ore 18.20). Senza corrente Gussago e la frazione di Ronco (19.00). Chiusa anche via Togni che collega il paese con la tangenziale Sud (19.10).

(19.09) Rovato: Il torrente Plodio e la roggia Carera sono esondati verso le 18.15.  Sott'acqua cantine e garage in tutta CapoRovato (dove c'è il Carera), ai piedi del Monte Orfano, zona posta più in basso rispetto al resto del paese. Grossi problemi anche nella zona nord del centro storico, per il Torrente Plodio esondato. Non ci sono al momento problemi per le persone, protezione civile sul posto. Sempre a Rovato allagati e chiusi i sottopassi alla ferrovia Milano - Venezia (quello per Coccaglio e quello per Lodetto). Tombini saltati nel centrale corso Bonomelli e in buona parte del centro storico. Cipresso secolare caduto in viale Rimembranze, zona cimitero.

(20.29) Rovato: chiuso domani l'istituto superiore Gigli, aperte regolarmente le scuole dell'obbligo.

(19.09) Erbusco: problemi sotto il Monte Orfano, con smottamenti e strade d'accesso allagate per la pioggia. Problemi anche alla rotatoria Bonomelli, con traffico in tilt e tamponamenti che hanno fatto coda da e per il casello A4.

(19.09) Adro: saltata illuminazione pubblica. Chiuso per precauzione il sottopassaggio che conduce in frazione Zocco d'Erbusco.

A Palazzolo l’acqua dell’Oglio sfiora i ponti ed è sotto stretta osservazione, allagata anche piazza Roma. E l'abitato risulta senza corrente (ore 18.20).

(20.01) A Pontoglio allagata la mensa della scuola primaria.

(20.11) Cologne: blackout in gran parte del paese. La palestra della scuola primaria impraticabile. Anche parte della mensa, ma l'Amministrazione terrà aperte le scuole. In via Repubblica il tetto di una casa è stato parzialmente sollevato, mentre via Santa Maria (cimitero) sono caduti degli alberi (non grossi) ed è stata chiusa in via precauzionale.

(20.16) Pisogne: strada per Fraine interrotta per frana. 

Sul fronte Sebino, infine, impressionante lo spettacolo che si coglie lungo la Vello-Toline, con enormi quantità di detriti galleggianti sulle acque del lago d’Iseo, trascinate dall’Oglio che scende dalla Valcamonica.

Detriti nel Sebino © www.giornaledibrescia.it
Detriti nel Sebino © www.giornaledibrescia.it

(20.23) Sulzano: un albero caduto su un traliccio dell'alta tensione in località Dosso ha rischiato di incendiarsi (vedi video).

Sulzano, albero cade su traliccio dell'alta tensione

 

VALTROMPIA

(23.45) La ex Statale 345 è stata chiusa al traffico da Brozzo di Marcheno al Maniva a causa dell'esondazione del Mella e di vari alberi e pali della luce caduti sulla carreggiata.

Il Mella furioso è esondato tra Noboli e Inzino, tra Sarezzo e Gardone: in entrambi i comuni domani scuole chiuse (19.07). La situazione è critica anche ad Irma dove una frana ha imposto la chiusura della principale strada di accesso, anche se il piccolo comune non risulta isolato. Pesante la situazione anche a Concesio, nella bassa valle, dove il Mella lambisce gli argini e dove è crollato un tetto in via San Gervasio con la caduta di pesanti lastre sulle vetture sottostanti.

(19.01) Giungono altre segnalazioni da Collio, forti raffiche di vento e torrenti in piena che sono tracimati trasformando le strade in fiumi. Si sono verificati smottamenti nelle zone più alte di Collio. Chiuse le strade che portano in località Serramando, Puse, Pezzoline e Maniva. Più seria la situazione a Irma dove una frana ha ostruito la strada che dal ponte «Aiale» porta in paese. La strada è interrotta. Gli accessi per Irma sono da Zigole, Magno e da Marmentino.

(19.12). Chiuse le scuole anche a Nave per consentire le verifiche delle condizioni di tutte le strutture. Chiuse le scuole di ogni ordine e grado anche a Villa Carcina (19.13). Istituti chiusi domani anche a Bovezzo, Collio, Tavernole, Gardone Vt, Bovegno, Caino, Marcheno e Pezzaze (per aggiornamenti clicca qui).

Inzino, il Mella esonda

 

VALCAMONICA

Situazione pesante anche in Valcamonica. Se già ieri l’Oglio era tenuto d’occhio, smottamenti e frane si sono susseguiti nel corso della giornata. Tra le situazioni più critiche quella di Esine, dove la strada fra Montecchio e la Sacca è stata chiusa per l’esondazione del Grigna. A lungo senza corrente alcune località camune, tra cui Pezzo di Ponte di Legno.

Scuole chiuse domani a Darfo Boario Terme, Berzo Demo, Cedegolo, Sellero, Saviore, Cevo, Angolo Terme, Sonico, Edolo, Malonno..  

(19.19) Statale 42 chiusa a Breno per problemi in una galleria, straripato il torrente a Ono. Chiuse anche le gallerie di Pisogne tra Sp 510 e Ss 42.

(19.41) Il torrente Frigna è esondato a Ceto, la situazione è critica.

+++ (19.49) L'Oglio è esondato a Edolo.

 

VALSABBIA

In Valsabbia, due le principali criticità, entrambe connesse alla corrente elettrica: uno dei sostegni di un cavo dell’alta tensione è ceduto e il cavo si è abbassato pericolosamente sulla strada delle Coste di S. Eusebio, tanto da imporre il divieto di transito ai mezzi pesanti, consentito invece su una sola corsia alle auto. Bagolino è rimasto invece a lungo senza corrente per un guasto dovuto all’enorme volume di acqua caduto in poche ore.

Senza corrente Capovalle, Bagolino, Idro, Vestone, Pertica Bassa, Treviso Bresciano (18.29)

Scuole chiuse a Pertica Alta, Preseglie (solo scuola dell'infanzia) e Vestone.

(22.20) A Gavardo il Chiese è a livelli di piena, la corrente è mancata a più riprese in varie zone del paese.

 

GARDA

(20.09) A Gargnano luce a intermittenza da un paio d'ore. Scuole chiuse a Tignale e Tremosine.

(22.00) Nel pomeriggio l'acqua del Chiese è uscita anche a Pontenove di Bedizzole. Poi i livelli del fiume sono tornati a calare.

(22.21) Seguitano i problemi di corrente in varie località gardesane: problemi seri tra Toscolano, Gargnano, Tignale e Tremosine e frazioni varie per luce che va e viene dalle 17.30. Centinaia di allarmi saltati. Statale Gardesana al buio. Molte gente con la luce spenta in casa e senza candele.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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