Malore sul lavoro, si è spento il sorriso di Gabriele Poli
Il cuore lo ha tradito mercoledì mattina, quando mentre stava lavorando ha avuto un malore. Gabriele Poli, 36 anni, è morto nella notte tra giovedì e venerdì all’ospedale Civile di Brescia, dove era stato ricoverato d’urgenza dopo che i soccorritori arrivati sul posto avevano tentato di rianimarlo.
Una scomparsa improvvisa che ha scioccato i genitori Antonella e Beppe, il fratello Nicolò, la nonna Carla e la fidanzata Sabrina, oltre ai parenti e ai tantissimi amici di Castenedolo, paese dove è cresciuto ed era molto noto. «
Non ci credo che Gabri non ci sia più»: il messaggio rimbalza nelle chat dei coetanei, che con lui hanno condiviso tutto, fin dai banchi di scuola. Era difficile non amare Gabriele: riusciva a farsi volere bene anche da chi lo incontrava solo ogni tanto per strada, magari di sfuggita, e a cui non faceva mai mancare un saluto o un occhiolino. Teneva in tasca un sorriso pronto da sfoderare, anche nei momenti più difficili, ed era capace di concedere quella parola in più, quella battuta o quella pacca sulla spalla che a volte può significare più di tanti discorsi.
«La comunità è devastata da questo lutto, abbiamo perso un giovane uomo a cui eravamo molto affezionati» ha commentato commosso il sindaco Pierluigi Bianchini, che ha espresso vicinanza a tutti i familiari. La salma riposa alla Casa del Commiato di Sant’Eufemia, mentre i funerali saranno celebrati lunedì 22 febbraio alle 9 nella chiesa parrocchiale di Castenedolo.
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