Malattie rare, le edicole bresciane aiutano Telethon con il «Cuore»
Ancora una volta le edicole bresciane sostengono la ricerca. Lo fanno con il cuore della Fondazione Telethon. Fino a Natale in 14 realtà cittadine e dell’hinterland che aderiscono al sindacato Sinagi è possibile acquistare il cuore di cioccolato (al latte, bianco o fondente) realizzato in esclusiva da Caffarel per finanziare i progetti di Telethon sulle malattie genetiche rare e offrire speranza alle famiglie che aspettano una cura. «Volentieri aderiamo a questa lodevole iniziativa - commenta il nuovo segretario provinciale del sindacato Massimo Arrigoni -. I cuori sono disponibili a 15 euro e sono un bellissimo regalo di Natale».
Dove si possono acquistare
In città si possono trovare nelle edicole di via Moretto 2C, via San Faustino 15, via Collebeato 16, via Prima del Villaggio Badia, via Veneto 64/A, via Pietro Dal Monte 3/A, via Tredicesima 59 del Villaggio Sereno, via Lamarmora 256/258 e via V N. 18 del Villaggio Sereno.
Ma sono in vendita anche a Castel Mella (via Cortivazzo 1), Bovezzo (via Donizetti e via Sabbioncelli), Rezzato (via Matteotti 111) e Castegnato (via Gallo 39).
Insieme
La collaborazione tra Sinagi e Fondazione Telethon continua, insomma, con il cuore. Un cuore che batte all’insegna del motto «Facciamoli diventare grandi. Insieme» per sottolineare il valore di quella che viene chiamata «una impresa collettiva». A tal proposito il manifesto della campagna diffuso a dicembre trasmette bene «il racconto che vogliamo dare agli italiani - spiegano da Telethon -: lo scatto è corale e i tanti volti delle persone sorridenti presenti nell’immagine rendono l’idea del clima e della disponibilità di tutti a mettersi in gioco per una cosa che riguarda tutti noi».
La protagonista della campagna è Sofia, una bimba di 8 anni con la Sma, l’atrofia muscolare spinale, e nello scatto viene sollevata da tante braccia a testimoniare che «Insieme», attraverso la ricerca, è possibile donare speranze, terapie e futuro ai bambini e a tutte le persone con una malattia genetica rara, e alle loro famiglie. Il piccolo gesto di ognuno diventa più forte se unito a quello degli altri. Arrigoni è d’accordo. Da due mesi è lui il segretario Sinagi: «Intendo battermi per i diritti delle edicole e per fare in modo che una percentuale del fondo destinato dal Governo all’editoria sostenga l’ultimo anello della filiera».
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