Mail dei medici perse: problema risolto e dati recuperati

Claudio Sileo, direttore generale dell’Ats Brescia, torna sulla vicenda delle mail dei medici di base smarrite
Si è trattato di un disguido tecnico
Si è trattato di un disguido tecnico
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Un «disguido squisitamente tecnico prontamente risolto». Claudio Sileo, direttore generale dell’Ats Brescia torna sul «caso» - riportato sulle pagine dell’edizione di mercoledì 29 aprile del Giornale di Brescia - delle mail dei medici di base smarrite.

Mail che contenevano segnalazioni di pazienti sospetti Covid. «Premesso - sottolinea Sileo - che quanto riportato nell’articolo fa correttamente riferimento ad una comunicazione e-mail inviata lunedì 27 aprile scorso a tutti i medici di Medicina generale e Pediatri di libera scelta, nella quale li invitavamo a collaborare nella segnalazione la più esaustiva possibile dei cittadini loro assistiti che avrebbero potuto accedere al test sierologico, terrei a sottolineare come oggi (ieri, ndr)il disguido sia stato risolto.

Abbiamo infatti ricevuto, in mattinata, da Regione Lombardia gli elenchi nominativi degli assistiti che, evidentemente, non erano andati persi, ma semplicemente erano risultati non "visibili" momentaneamente ad Ats». Sileo non manca infine di rimarcare come sia «preziosa collaborazione di ogni medico per integrare e aggiornare tali elenchi in relazione allo stato di salute dei propri assistiti rispetto alla patologia Covid-19».

 

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