Macchinisti del Frecciarossa ubriachi, chiusa l'inchiesta
La Procura di Brescia ha chiuso l'inchiesta sui due macchinisti di Trenitalia che alla stazione di Brescia ad aprile scorso erano risultati ubriachi. Si tratta di un 23enne di Milano e un 35enne di Roma accusati dal pubblico ministero Erica Battaglia di interruzione di pubblico servizio.
Il treno, infatti, non era mai partito e i passeggeri erano rimasti sui binari. I macchinisti erano in servizio e uno dei due era pronto a mettersi ai comandi del treno Frecciarossa destinato a Napoli nonostante un tasso alcolemico quattro volte oltre i limiti. Il più giovane, dopo una notte di eccessi, invece, non era nemmeno riuscito a presentarsi al lavoro.
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