M5S prepara l'assalto alla Loggia

Laura Gamba è la più votata alle comunalie, le primarie dei grillini per il Consiglio cittadino. In tutto hanno votato 112 persone.
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Il Movimento 5 Stelle prende la rincorsa per le Comunali di Brescia. Si è conclusa ieri la consultazione tra gli iscritti bresciani per la definizione della lista di candidati alle Amministrative 2013. In 112 sono andati a votare tra giovedì e ieri su una rosa di 49 contendenti.
Alla fine la più votata è risultata Laura Gamba, avvocato di 38 anni, iscritta al Meet Up bresciano dal 2006 (come lei stessa racconta nel suo profilo, «dopo uno spettacolo di Grillo al PalaBrescia). Non è automatico che sia lei il candidato sindaco, ma il suo profilo presenta molte caratteristiche che giocano a suo favore, a patto ovviamente che voglia correre per la guida della Loggia e non esclusivamente per un posto in Consiglio comunale. Innanzitutto è donna e lo stesso Vito Crimi quando quest'estate aveva chiarito la sua intenzione a correre per il Parlamento aveva precisato che con tutta probabilità il portavoce a 5 stelle per la Loggia sarebbe stato proprio una donna. Inoltre, la Gamba non si è candidata né per le Parlamentarie, né per le Regionali a differenza per esempio di Paola Zanolli (giunta seconda per il Comune) e Laura Colombini (settima ieri, ma già potenzialmente nella lista provinciale per il Pirellone).
Il fattore donne è determinante per la formazione della lista perché almeno un terzo dei candidati grillini che si presenterà per la Loggia dovrà essere «rosa». Per altro è già stato chiarito dai responsabili bresciani che i candidati potrebbero essere meno dei 32+1 previsti come numero massimo: ci si potrebbe fermare a 24 con 8 donne, ma su questo si prenderà una decisione nei prossimi giorni.
Tornando alla consultazione di ieri, lo scrutinio delle schede, materialmente effettuato nella sede del movimento in via Gabriele Rosa, è stato trasmesso in streaming su Youtube nel tentativo di rendere ancora più trasparente il processo di selezione dei portavoce. Era poi previsto per i candidati, dopo una lunga discussione ed addirittura un veloce referendum on line, uno sbarramento di candidabilità del 5% e in 10 su 49 non hanno superato quota 56 voti (questo perché ogni elettore poteva esprimere un giudizio da 1 a 10 su ognuno dei 49 contendenti).
In ogni caso i primi 33 delle primarie del Movimento 5 Stelle sono: Laura Gamba, Paola Zanolli, Silvia Morandi, Flavio Firmo, Giampietro Maccabiani, Stefano Delledonne, Laura Colombini, Alessandro Lucà, Emanuele Ballini, Nicola Gussago, Fabio Schettino, Gabriele Avalli, Tan Koroglu, Emanuele Bonardi, Laura Godizzi, Luca Cremonini, Stefania Narbone, Lorenzo La Magna, Chiara Luppi, Irene Bonera, Roberta Verzelletti, Luigi Spreafico, Vincenzo Giaquinto, Massimo Zenti, Chiara Balotelli, Mario Garesio, Roberto Montalbano, Maurizio Di Franco, Alessandro Iodice, Samuele Belleri, Michele Torreggiani, Andrea Forlani, Massimo Righetti.
Ora chi già risultato candidato per la Regione, ovvero Paola Zanolli, Giampietro Maccabiani e Laura Colombini, essendo risultati tutti tra i più graditi dovranno decidere se restare nella contesa per il Pirellone o proporsi per la corsa a sindaco, visto che il candidato sarà scelto tra i più preferenziati, in una seconda fase. Non è ancora stato stabilito il metodo, di certo si sa che tutti i candidati di M5S saranno presentati sabato 22 dicembre in un incontro pubblico a Gussago.
Carlo Muzzi

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