Luoghi off limits? Il Fai apre domus, cantieri e grattacieli

Dalle Domus romane del liceo Gambara, al recentissimo «Skyline 18»: quaranta i siti aperti per le Giornate di primavera del Fai
  • Alcuni siti aperti in occasione delle giornate Fai
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Dalle Domus romane del liceo Gambara, al recentissimo «Skyline 18» cresciuto accanto al centro Freccia Rossa: duemila anni di storia dell’abitare, che il Fai Fondo per l’ambiente italiano dei Brescia invita a scoprire, domani e domenica, in occasione delle ormai tradizionali (compiono 25 anni) «Giornate di primavera».

Mille siti aperti in tutta Italia, una quarantina nel territorio curato dalla delegazione bresciana, che comprende la provincia ma anche Sarnico: un record raggiunto anche grazie alla disponibilità degli 821 volontari impegnati, tra studenti ciceroni, guide, formatori e mediatori.

 

 

In città, oltre alle Domus romane, al grattacielo sul ring e a quattro importanti palazzi nobiliari, saranno visitabili il monumento ad Arnaldo da Brescia e la mostra che ne racconta la vicenda storico-artistica, che si inaugura proprio domani in Santa Giulia a cura delle Fondazioni Brescia Musei e Ugo da Como. In provincia, veri e propri tour alla scoperta del territorio sono dedicati alle località di Mairano con i palazzi Rocca già Calini, Soncini e Pancera; Erbanno, già feudo dei Federici e luogo natale dell’artista Franca Ghitti; e Pezzaze con i borghi di Mondaro e Lavone. Sul Garda saranno aperti al pubblico Villa Alba di Gardone, palazzo Feltrinelli di Gargnano e l’Isola del Garda. Il lago d’Iseo sarà protagonista con Sarnico, dove saranno aperti ben 13 siti, compresi la diga a borgo Fosio, la pinacoteca «Bellini» e i cantieri Riva.

 

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