Luoghi del cuore, la Santissima «spinta» dal podio

Nel concorso Fai è arrivata terza a livello provinciale. Avanti col restauro
A maggio al via i lavori strutturali sulla ex chiesa del complesso - Foto © www.giornaledibrescia.it
A maggio al via i lavori strutturali sulla ex chiesa del complesso - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Il paese esibisce trionfalmente il «sacro stendardo» della Santissima, la tela di Paolo da Caylina che un tempo era collocata nella chiesa del convento domenicano, poi trasformato in castelletto neogotico agli inizi dell’Ottocento, per festeggiare l’ottimo risultato conseguito nel referendum del Fai dedicato ai Luoghi del cuore, in cui, sempre a proposito di monumenti bresciani, il Castello di Brescia è arrivato terzo.

La Santissima ha conquistato il 45° posto a livello nazionale e il terzo a livello provinciale. L’antica pala d’altare - che rappresenta la Santissima Trinità, alla quale la chiesa e l’edificio monastico erano intitolati - è stata meta di visite nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, dov’è stata spostata, qualche anno fa, per ragioni di sicurezza. Non solo Fai, che è già un grande risultato. Tanti progetti fervono. A maggio, dopo l’approvazione dell’intervento da parte della Soprintendenza, dovrebbero partire i lavori sulla ex chiesa, mentre sono in corso approfondimenti per un rapido utilizzo museale dell’intero edificio, anche nella parte non ancora restaurata, forse con una grande mostra di valenza internazionale. Attorno alla Santissima dovrebbe ruotare una ancora più decisa entrata di Gussago nel campo del turismo e della cultura.

Giovanni Coccoli, sindaco di Gussago ha commentato: «Abbiamo appreso con grande entusiasmo questo risultato per La Santissima, 45esima a livello nazionale tra i Luoghi del Cuore del Fai e terza tra quelli del Bresciano. Questo riconoscimento premia gli sforzi del Comune, e in primis di tutta la cittadinanza di Gussago, dei volontari e degli artigiani e imprenditori locali che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo. Il restauro de La Santissima prosegue e sono stati già completati i lavori di recupero dei muri a secco realizzati secondo le tecniche originali in uso secoli fa, il ripristino dei terrazzamenti del colle Barbisone  e il reimpianto delle viti, mentre a maggio partirà il cantiere per gli interventi strutturali». In pochi mesi, pertanto l’ex chiesa e le adiacenze saranno già a disposizione, con tutti gli impianti. Resta da completare l’intervento sulla dimora signorile.

 

 

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