Luoghi del cuore del Fai: ecco i tesori bresciani in classifica

Attivo fino al 15 dicembre l'indagine si prefigge di ottenere una classifica: ai primi tre posti finanziamenti per il recupero e il rilancio
Il Castello di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il Castello di Brescia - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Ciascuno sa dove sono e quali sono i luoghi del cuore. Cari per naturale emanazione di bellezza o carichi di significato perché, proprio lì, si sono consumati momenti cruciali della propria esistenza. 

Anche il Fai, Fondo Ambiente Italiano, sul proprio sito, ha aperto la decima edizione di un censimento, attivo fino al 15 dicembre, rivolto agli italiani proprio per mettere in ordine, in base alla preferenza personale, i posti a cui si è affezionati sperando che possano ricevere i fondi per essere tutelati e valorizzati. Come da tradizione, infatti, i primi tre luoghi che risulteranno più votati, a fronte della presentazione di un progetto concreto, riceveranno 50 mila, 40 mila e 30 mila euro. Il luogo più votato via web, invece, diventerà protagonista di un video, storytelling o promozionale, realizzato a cura della Fondazione. 

La classifica - composta da migliaia di luoghi - si va aggiornando giorno per giorno, quindi per ora è davvero presto per scattare una fotografia. Tuttavia nell'ordine provvisorio di dimore, antri naturali, vie e fortezze il primo luogo bresciano si rintraccia al 92esimo posto. A occupare la posizione c'è il nostro Castello che domina dall'alto la città. Sempre per quel che riguarda la terra bresciana vengono menzionati il Castello di Padernello al 156esimo gradino, la Santissima di Gussago al 310mo posto. Tanti i luoghi e i tesori bresciani citati nel censimento, tra questi, per menzionarne alcuni in ordine di apparizione, ci sono le Terme di Catullo di Sirmione, Palazzo Laini a Malonno, il lago Moro, l'organo Antegnati in Duomo Vecchio e il Capitolium. Per farli avanzare in classifica bisogna votare: basta un clic dopo una veloce registrazione sul sito del Fai.

 

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