L'Unione ciechi fa... la corsa! Insieme per l'integrazione

Tutti in strada, di corsa o in camminata, per una gara non competitiva di solidarietà
  • In 188 dei 205 comuni bresciani c'è almeno un'associazione sportiva © www.giornaledibrescia.it
    I podisti sul percorso
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AA

Si sono trovati alle 8 in via Divisione Tridentina, scarpe da running ai piedi e pettorina... e via! Sono i podisti di «L'Unione fa la corsa!», edizione 2016, patrocinata dal comune di Brescia e proposta dalla sezione bresciana dell'Unione ciechi ed ipovedenti.  

Due i percorsi: quello da 4 e quello da 11 chilometri, attraversando tutto il centro. C'è chi ha corso, chi ha camminato, per questo è una corsa adatta a tutti. Anche perché così si sono volute «celebrare le sfide raccolte, le vittorie conseguite e i passi verso l’integrazione dei ciechi e degli ipovedenti bresciani sino ad oggi percorsi». 

Una corsa, una camminata, una festa per «percorrere insieme un altro tratto di strada contro i pregiudizi e le discriminazioni, verso una sempre maggiore integrazione degli ipovedenti e dei non vedenti».

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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