Lunedì apre l’hub alla Fiera: arriverà a 10mila vaccini al giorno

Sarà attivo sette giorni su sette dalle 8 alle 20, possibili 72 linee da 144 inoculazioni quotidiane
LAVORI IN CORSO AL CENTRO FIERA
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Da lunedì la campagna vaccinale entra in una nuova fase, quella definita «massima»: inizierà infatti l’attività alla Fiera di Brescia in via Caprera. Un padiglione di 15.300 metri gestito dall’Azienda socio sanitaria territoriale Spedali Civili; sarà attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7. La Fiera da lunedì diventerà uno dei centri vaccinali più grandi del Paese.

Si inizia con dodici linee che permettono di effettuare 1.780 vaccinazioni. Si proseguirà, aumentando gradualmente la capacità fino ad arrivare, a regime, a 48 linee vaccinali per un totale di 6.912 inoculazioni al giorno solo a Brescia e solo alla fiera.

Da giorni in via Caprera è operativa la macchina organizzativa, compresa quella dell’arruolamento del personale - quando tutte le linee saranno attive, serviranno circa 550 persone - che dovrà garantire più turni, dal momento che le vaccinazioni, appunto, saranno effettuate per dodici ore al giorno (dalle 8 alle 20) per sette giorni su sette.

«La potenzialità è di dodici vaccini all’ora per ogni vaccinatore» ci hano spiegato i vertici dell’azienda sociosanitaria territoriale Spedali Civili che gestirà l’Hub. Ogni linea, poi, sarà in grado di effettuare 144 vaccini al giorno. Serve una capacità organizzativa molto ampia ma anche flessibilità perché le potenzialità dell’Hub vaccinale al Brixia Forum permettono di allestire fino a 72 linee, in quel caso i vaccini quotidiani potrebbero essere 10mila.

Ciascuna linea è dotata di più ambienti: dall’accoglienza alla fase dell’anamnesi, ovvero la raccolta particolareggiata delle notizie che riguardano il paziente. Poi, la vaccinazione vera e propria e, infine, il periodo di almeno quindici minuti in cui si deve rimanere in osservazione nel caso in cui dovessero sorgere eventuali reazioni allergiche. L’attesa riguarda tutti, anche le persone non a rischio.

Nella fase iniziale della raccolta di informazioni sanitarie sarà il medico, proprio in base a tali informazioni, a stabilire quale tipo di vaccino verrà inoculato. In Fiera inizialmente saranno disponibili vaccini della Pfizer e di AstraZeneca (la quota di Moderna, che è molto contenuta, si usa preferibilmente per le vaccinazioni domiciliari) e, dopo il 20 aprile, l’augurio è che ci sia anche quello della Johnson&Johnson che ha, come particolarità, di essere monodose.

L’inizio attività del centro hub diventa ancora più fondamentale dopo l’apertura in anticipo (da giovedì mattina, infatti, il portale che porta la sigla di Poste italiane ha iniziato a registrare anche le adesioni) delle prenotazioni per la fascia d’età che va dai 70 ai 74 anni, anticipando così di una settimana l’agenda relativa ai nati dal 1947 al 1951.

Brixia Forum, concesso in uso ad Asst Spedali Civili ed Ats Brescia da aprile fino alla fine di agosto da Pro-Brixia azienda speciale della Camera di commercio di Brescia, sarà sede dell’Hub vaccinale che si propone di inoculare almeno la prima dose ad un’ampia fascia di popolazione proprio entro luglio e, contestualmente, proseguire con le seconde dosi secondo i tempi stabiliti dai differenti vaccini a disposizione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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