L'ultima telefonata alla mamma è la chiave del caso Sandrini

Si apre la settimana che potrebbe portare ad una svolta nelle indagini sulla scomparsa di Alessandro Sandrini, il 32enne di Folzano svanito nel nulla durante un viaggio in Turchia nell’ottobre di un anno e che, dopo dodici mesi di silenzio, ha chiamato la madre dicendo di essere sequestrato temendo per la proprio vita.

Procura di Brescia e Farnesina, in collaborazione con le autorità turche, stanno lavorando sul numero di telefono dal quale è partita la telefonata alla madre del 3 dicembre. Un numero straniero, di una compagnia telefonica virtuale, che potrebbe portare al luogo in cui si trova Sandrini. La chiamata è stata localizzata sul confine turco siriano.