Luci, magia e code: ventimila ingressi alla prima di CidneOn

Facciamo due conti: i musei del Castello hanno raccolto diciottomila visitatori nel 2015 e quattordicimila nel 2016. Bene. Ieri sera, alla prima del festival CidneOn, il contapersone piazzato al portale d’ingresso ha contato ventimila passaggi. Senza considerare gli aspiranti visitatori rimasti fuori dalle mura perché il Castello, in particolare il percorso del festival, può contenere al massimo cinquemila persone contemporaneamente. 

Ci sono state code, in ingresso e pure in uscita, soprattutto nelle ore immediatamente successive all’apertura, ma complessivamente il sistema ha retto l’urto. 

Il festival internazionale delle luci ha superato ogni aspettativa di affluenza, mettendo in crisi l'organizzazione. I responsabili stanno già lavorando agli accorgimenti che dovrebbero evitare, da stasera a San Faustino, che si formino i tappi visti ieri.

Ma non c’è solo il dato dell’assalto del pubblico, la rassegna ha trasformato con luci e suoni una parte importante di Brescia, rendendola centrale. Un luogo che per la maggior parte del tempo resta invece periferico, già rivisitato negli scorsi anni, ad esempio, da MusicalZOO, previsto anche nel prossimo luglio. Questo nuovo festival è un ulteriore passo in avanti per il Castello. Frutto di uno spettacolo inedito, organizzato dalle associazioni Amici del Cidneo e Cieli vibranti, con la collaborazione, tra gli altri, di Loggia, Brescia Musei, Regione, Brescia Mobilità, A2A, Consorzio Orgoglio Brescia e Fondazione Cariplo.

Dalle quindici installazioni ciascuno può trarre la propria suggestione, in un percorso a tratti fiabesco, a tratti inquietante, sempre nuovo. 

La rassegna resterà aperta fino a mercoledì 15 febbraio. Si può entrare dalle 18.30 alle 22.30, la chiusura del portone è alle 24. L’ingresso è gratuito, per salire in Castello sono disponibili navette da piazzale Arnaldo e da via San Faustino (clicca qui per leggere quel che c’è da sapere sul festival). Ieri sera era tutto un clic con gli smartphone: per le vostre fotografie c'è il contest di Zoom.

Di certo serve pazienza (ricordate The Floating Piers?), per il resto basta tenere bene gli occhi aperti per riscoprire il Castello in questo nuovo viaggio.