Luce e gas: il vademecum per orientarsi in vista della fine del mercato tutelato

Il punto in vista del nuovo anno: cosa è la fine della maggior tutela e come difendersi dalle potenziali truffe del periodo di Natale
Contatori - © www.giornaledibrescia.it
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Il prossimo 10 gennaio toccherà al gas, il primo aprile 2024 invece all'energia elettrica: sono le date che segnano la fine del mercato tutelato per tutti i clienti domestici, ovvero quello in cui le condizioni economiche e contrattuali sono definite da Arera (l'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente) e non dalla concorrenza tra operatori.

Quasi dieci milioni di famiglie in tutta Italia, di cui circa 153mila nel Bresciano, dovranno dunque, entro la prossima primavera, sottoscrivere un nuovo contratto. Un passaggio che avrà certamente un impatto sui bilanci domestici. 

Le rilevazioni di ottobre e le stime di novembre

Basti pensare che a ottobre i prezzi dell'energia elettrica venduta nel mercato tutelato si sono accresciuti del 37% rispetto alla media del 2019, mentre quelli venduti sul mercato libero del 103,1%. Gli indici dei prezzi dell'energia elettrica e del gas di città e gas naturale a ottobre del 2023 risultano più elevati del 78,8% e del 59,5% rispetto alla media del 2019, secondo quanto reso noto da Istat. 
Secondo l'istituto statistico, a novembre 2023 il prezzo medio (comprensivo di oneri e Iva) dell'elettricità sul mercato libero per la famiglia tipo risulta essere pari a 44,33 centesimi di euro per kilowattora, contro i 28,29 centesimi per KW/h stimati da Arera per il mercato di maggior tutela

«I dati Istat attestano l'urgenza di una proroga del mercato tutelato di luce e gas - ha commentato Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori -. Finalmente, infatti, l'Istat, come chiediamo di fare da anni, non ha dato solo una misura della variazione dei prezzi, ma anche del prezzo medio attualmente sostenuto dalle famiglie, almeno per quanto riguarda l'energia elettrica».

Qui trovate un vademecum, elaborato da Segugio.it, per fare chiarezza in vista del nuovo anno, ma soprattutto per difendersi dalle potenziali truffe del periodo natalizio.

Sette domande sulla fine della maggior tutela

Quando finisce il mercato tutelato?

Il 10 gennaio 2024 per le forniture di gas e il 1° aprile 2024 per l'energia elettrica.

Sono previste proroghe?

Solo per i clienti «vulnerabili».

Cosa succede a chi non sceglie un fornitore del Mercato Libero?

Per la luce ci sarà il passagio al regime transitorio Servizio a Tutele Graduali. Per il gas il fornitore non cambia ma cambiano le condizioni di fornitura.

È possibile passare successivamente al Mercato Libero?

Sì. Il passaggio (gratuito) al Mercato Libero può essere richiesto in qualsiasi momento.

Ci sono costi di passaggio?

No. Non ci sono costi di passaggio sia per chi sceglie un nuovo fornitore del Mercato Libero che per chi rinvia la scelta.

C'è il rischio di restare senza energia?

No. La continuità della fornitura è sempre garantita.

Cosa cambia per chi è nel Mercato Libero?

Nulla. La fine della Tutela riguarda sono i clienti ancora in regime tutelato.

Come scegliere l’offerta giusta ed evitare truffe

Attenzione alla truffa della fine del mercato tutelato.

La fine della Tutela riguarda solo chi è ancora nel mercato tutelato che non è obbligato a passare al Mercato Libero. Non ci sono rischi di interruzione della fornitura e penali per chi non sceglie un fornitore del Mercato Libero.

Come avviene l'attivazione di un'offerta luce o gas?

Per attivare un nuovo contratto servono solo i dati dell'intestatario del contratto e il codice identificato della fornitura (riportato in bolletta).

Ci sono costi per attivare un nuovo contratto?

No. L'attivazione è sempre gratuita e avviene senza interruzione dell'erogazione dell'energia e senza necessità di cambiare il contatore.

Come valutare un'offerta?

Bisogna considerare il costo unitario dell'energia, il costo fisso della fornitura e il modo in cui i costi cambiano del tempo (offerte a prezzo fisso o variabile).

Come capire qual è il costo dell’energia applicato dall’attuale fornitore?

Il costo dell'energia e il costo fisso sono riportati in bolletta, sotto la voce Spesa per la materia energia/gas naturale. Se non si riesce a trovare questi dati bisogna contattare il Servizio Clienti del proprio fornitore.

Bisogna inviare la disdetta al precedete fornitore?

No. Sarà il nuovo fornitore ad occuparsi di tutto.

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