L'sms per il vaccino anti-Covid arriva 10 ore dopo l'appuntamento
Una donna di oltre 80 anni convocata per il vaccino con sms arrivato alle 18.30 del 15 marzo. Tutto normale, peccato che l’appuntamento fosse per la mattina della stessa giornata, alle 8.30.
È accaduto a una donna bresciana che, dopo essersi regolarmente registrata al portale per l'adesione alla campagna vaccinale anti-Covid, ha atteso a lungo di essere chiamata per la vaccinazione. Quando la convocazione è arrivata, il disguido sull’orario le ha impedito di arrivare al centro vaccinale di Roncadelle.
Non solo, la data di nascita nell’sms di Regione Lombardia era sbagliata: 15/03/2021, come se fosse nata lo stesso giorno del vaccino. La donna ha chiesto chiarimenti alla Regione, le è stato promesso che sarebbe stata riconvocata.
Continuano dunque i problemi organizzativi nella campagna vaccinale di Regione Lombardia, tra sms mai arrivati, convocazioni a decine di chilometri di distanza e iniezioni a rilento, se confrontate con quelle di regioni come Lazio o Emilia Romagna. La Regione sta cercando di rimediare passando da Aria, la società partecipata cui fa capo parte dell’organizzazione pratica della campagna, a Poste Italiane, ma in attesa che il cambio diventi effettivo le difficoltà restano.
Difficoltà a cui si sommano i problemi legati alla sospensione del vaccino AstraZeneca in Italia e in gran parte d’Europa, in attesa di approfondimenti da parte dell’Ema.
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