L’ombra del piano organizzato dietro gli scontri dentro e fuori il Rigamonti
La Procura aspetta ipotizza i reati di devastazione e lesioni. Il Brescia Calcio si costituirà parte civile negli eventuali procedimenti
Lancio di fumogeni e invasione di campo sul finire di Brescia-Cosenza - Foto Filippo Venezia / Ansa
Il giorno dopo la guerriglia di Mompiano chi c’era assicura. «È andata bene. Poteva scapparci il morto». Basti pensare alle pietre, grandi come tegole dei tetti, lanciate alla cieca dalla strada verso il parcheggio interno al Rigamonti. Hanno colpito auto e sfiorato quei tifosi - veri e non i teppisti travestiti da supporter - costretti a rimanere dentro lo stadio fino a tardi per evitare di finire in mezzo agli scontri. Il bilancio La conta dei danni è ancora da ultimare: tra cancellate sfondat
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