Loggia, «obiettivo una città che cresce, leader in Europa»

«Una città che cresce, questo l’obiettivo». Così il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, nel presentare al Consiglio Comunale le linee programmatiche del suo mandato, garantendo per i prossimi 5 anni impegno, dedizione e umiltà. Quanto al rapporto con i cittadini la parola d’ordine della Giunta sarà “inclusione”.

Tra le priorità indicate dal sindaco la bonifica del sito Caffaro (il cui progetto sarà presentato in settimana), il completamento del Parco Cave, e gli investimenti sul Monte Maddalena. «Brescia dovrà essere sempre più città leader in Italia e in Europa», ha aggiunto il sindaco, convinto che, con i comuni dell’hinterland e con le città della Lombardia orientale, Brescia possa ormai competere con l’area metropolitana di Milano.

Oltre che sul programma di mandato il Consiglio comunale ha visto accendersi la discussione anche sulla rissa avvenuta in via Corfù a inizio luglio, oggetto di un’interrogazione sulla sicurezza.

Tensione, infine, nell’ambito della trattazione della variazione di bilancio all’ordine del giorno: a fare saltare il banco tra maggioranza e opposizioni sono stati i 300mila euro di spesa aggiuntiva per il progetto del nuovo PalaLeonessa. «Servono per completare al meglio e secondo le prescrizioni i lavori accessori ed esterni» ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Michela Tiboni. Resoconto che non ha però soddisfatto le minoranze che oltre a denunciare «un ritardo dei lavori che dovevano essere conclusi a giugno e l’assenza del collaudo dell’opera» invocano «più trasparenza su un'operazione che ancora non si sa quanto sta costando al Comune».

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