Loggia condannata per il gradino killer di piazza Vittoria

Il Tribunale di Brescia ha condannato il Comune di Brescia a risarcire una signora caduta nel 2012 a causa del gradino invisibile
GRADINO, PRIMA CADUTA RISARCITA
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Invisibile, non segnalato e pericoloso. Così il Tribunale di Brescia definisce il «dislivello» di piazza Vittoria, o anche gradino d’inciampo che tante cadute ha provocato negli anni prima sella sua sistemazione, avvenuta nei mesi scorsi.

Il giudice stabilisce la «piena responsabilità» in capo al Comune di quei ruzzoloni in quanto proprietario dell’area e quindi anche suo custode, condannanadolo al risarcimento dei danni nei confronti di una signora che nel 2012 era caduta rovinosamente a terra riportando una serie di ferite e di botte.

Una sentenza che farà sicuramente giurisprudenza e che segnerà la strada per le altre decine di cause.

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