Loggia 2023, Paolo Fontana: «Adesso siamo pronti a tornare nei quartieri»
Il suo partito ha rischiato per la prima volta di non trovare rappresentanza in Aula. Poi, il sospiro di sollievo e la sua conferma in Loggia, sempre tra i banchi di opposizione. Paolo Fontana (Forza Italia) lo dice subito: «Adesso è necessario che il partito si rigeneri e si ricostruisca con una presenza più capillare e più radicata. Personalmente il mio impegno punterà ad essere più incisivo non solo in Aula, ma anche sul territorio. Dobbiamo lavorare e studiare di più e lo faremo». Nessuna preoccupazione per una presenza da solista, perché «la compagine che c’è oggi è composta da un’ottima squadra e ci sono tutti i presupposti per costruire ed essere tra cinque anni competitivi. Quello che con la leadership di Rolfi si è costituito è davvero un nuovo centrodestra che ha saputo iniziare ad affrontare seriamente i temi della partecipazione e dell’inclusione. La nostra coalizione oggi è rinnovata profondamente».
Tra le prime proposte che il futuro capogruppo di Forza Italia porterà in Consiglio e sottoporrà alla maggioranza c’è «la questione della riduzione delle bollette, perché è prioritaria per le famiglie. Ma - aggiunge - subito dopo è necessario che si avvii un serio dialogo e confronto istituzionale per andare avanti sul tema del Sito di interesse nazionale Brescia-Caffaro, che rappresenta il vero problema ambientale della nostra città». E sul versante politico? Fontana non arretra: «La partecipazione è centrale. Non basta lavorare nei mesi di campagna elettorale, la presenza dev’essere costante. E così sarà per noi d’ora in poi».
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