Loggia 2023, Manzoni: «Confronto giusto, ha prevalso il lavoro di 5 anni»

Così l'assessore alla Mobilità dopo che l'assemblea Pd lo ha preferito al collega Muchetti come possibile vice di Laura Castelletti
LOGGIA '23, IL PD SCEGLIE MANZONI
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«Siamo il Pd, non siamo un partito che ha un capo e non siamo un partito azienda. Era giusto e fisiologico che ci fosse questo confronto perché il confronto è il sale della democrazia». Con queste parole, l’assessore alla Mobilità, Federico Manzoni, smorza le polemiche inerenti il lungo e travagliato dibattito interno al Partito democratico sulla scelta del vicesindaco da affiancare a Laura Castelletti in caso di vittoria alle comunali di primavera.

Scelta arrivata lunedì sera poco prima di mezzanotte, dopo un’assemblea durata quasi tre ore. L’esito del voto segreto è stato di 25 voti a favore di Manzoni contro i 18 di Valter Muchetti.

«Lo stato d’animo è di grande soddisfazione – spiega Manzoni – ma non perché il partito ha dato fiducia al sottoscritto, quanto perché la scelta è avvenuta nella libertà e nella pacatezza. Il dibattito di ieri sera è stato molto rispettoso delle posizioni in campo in cui anche chi ha dichiarato di non votare in quella sede per il sottoscritto però ha assicurato lealtà sostegno e apprezzamento».

Secondo Manzoni, alla fine ha prevalso il riconoscimento di un lavoro di cinque anni, «ed è di questo – aggiunge – che dobbiamo parlare alla città, più che della persona. Del lavoro che si fa, dell’idee che si hanno in mente e della visione prospettica che si vuole costruire».

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