Loggia 2023, Laura Castelletti diventa sindaca con quasi il 55% dei voti
Il 15 maggio 2023 è destinato a rimanere una data storica per Brescia: cittadini e cittadine hanno eletto la prima sindaca della città, Laura Castelletti. «Una grande emozione e una grande responsabilità» per dirla con le sue parole.
Classe 1962, vicesindaca uscente nella giunta di Emilio Del Bono (qui la sua storia), Castelletti ha vinto al primo turno battendo Fabio Rolfi, candidato del centrodestra, in quella che si è profilata fin dalle prime ore dello spoglio di oggi una sfida a due.
Alle 22.30, quando le sezioni scrutinate sono 202 su 203, Laura Castelletti ha ottenuto il 54,83% dei voti (45.876) distaccando Rolfi di circa tredici punti (41.69%, 34.875 voti). La volata della candidata sindaco di centrosinistra è stata evidente da prima delle 18, quando a fronte del 30% di sezioni rilevate i voti per Castelletti superavano di oltre il 10% quelli per Rolfi. La prima sindaca donna ha battuto anche il suo predecessore: nel 2018, alle elezioni del suo secondo mandato, Del Bono aveva ottenuto il 53,86% dei voti (44.237).
Con questi numeri la città resta a guida del centrosinistra, confermando sostanzialmente lo scenario prospettato per un eventuale ballottaggio dal sondaggio Ipsos commissionato dal Giornale di Brescia, che prevedeva per Castelletti un 57,7% e per Rolfi il 42,3% delle preferenze.
La giornata elettorale
Gli altri candidati
Davanti ai risultati evidenti del voto Rolfi non si è nascosto dietro giri di parole e ha ammesso la disfatta, pur sottolineando il peso dell’astensionismo (i dati definitivi hanno segnato per la città un'affluenza del 57,84%, in linea con il 2018): «Le sconfitte fanno male, ma la città va ascoltata» ha dichiarato nella sede elettorale di corso Magenta, prima di augurare buon lavoro a Castelletti.
Brutta sorpresa invece l’esito per Alessandro Lucà, candidato di Movimento 5 Stelle, Unione popolare e Partito comunista italiano, che chiude questa tornata elettorale fermandosi al 2.48% (1.39% per il M5S). Ultimo Alessandro Maccabelli, della lista civica La Maddalena Brescia, con l’1,03%.
Le preferenze
Quanto alle preferenze per lista nel centrosinistra è il Pd a ottenere più voti (20.908), pari al 26.63% dei voti validi: un risultato però in calo rispetto alle ultime elezioni amministrative del 2018, quando il partito ora guidato da Elly Schlein a Brescia aveva ottenuto il 34,62% (26.864 voti). A grande distanza si piazza la civica Laura Castelletti sindaco, che ottiene il 7.87% dei voti, seguita da Azione Italia Viva +Europa Castelletti sindaco (7.03%). Dopo il 3.47% di Brescia Capitale restano tutte sotto il 3% le altre civiche (qui i risultati completi).
Nella coalizione di centrodestra è Fratelli d’Italia a collezionare più voti (12.954, 16.50%), che rispetto al 2018 fa un balzo in avanti sostanzioso in linea con il successo ottenuto alle ultime elezioni politiche di settembre e le regionali (cinque anni fa FdI a Brescia si fermava al 3,3%). Crolla invece la Lega, che dal 24,18% del 2018 passa al 7.54% odierno, battuta dalla civica Fabio Rolfi sindaco (11,72%).
I commenti
In serata sono stati numerosi i politici del centrosinistra a congratularsi per la vittoria di Castelletti (trovate le dichiarazioni nel nostro liveblog). Tra questi anche l’ex primo cittadino della città Emilio Del Bono, che ha rimarcato il buon governo della sua amministrazione come garante della scelta di continuità fatta dai bresciani oggi e sottolineato i meriti della nuova sindaca di Brescia, riassunti in un «fattore Laura»: stile pacato, capacità di unire e prima sindaca - donna - nella storia della città.
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