Loggia 2023, Castelletti alla Regione: «Nel Freccia Rossa un polo di ambulatori»

La candidata sindaco si esprime sull’ipotesi avanzata da Fabio Rolfi: «Trasformarlo nella sede unica del Comune? Uno spreco di soldi»
Laura Castelletti accanto a Del Bono, Vizzardi e Cominelli - © www.giornaledibrescia.it
Laura Castelletti accanto a Del Bono, Vizzardi e Cominelli - © www.giornaledibrescia.it
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Lo premette subito: è vero, la competenza diretta non è comunale. Ma allo stesso tempo, come garante della salute dei cittadini, l’Amministrazione ha un compito importante: vigilare e, se necessario, fare pressing.

Per questo la candidata sindaco del centrosinistra, Laura Castelletti, lancia direttamente una proposta alla Regione: «Trasformi l’ormai vuoto centro commerciale Freccia Rossa in un polo dedicato agli ambulatori». L’idea nasce dall’analisi delle necessità del capoluogo. E al primo posto - per la maggioranza uscente - ci sono gli strascichi lasciati dalla pandemia.

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«Durante il Covid è stato chiaro a tutti che la sanità, che voglio sottolineare ancora una volta è competenza della Regione, ha mostrato tutte le sue falle: siamo stati lasciati soli davanti a questa emergenza. La nostra provincia è tra le ultime per numero di medici di base in Italia e il vero anello debole è stato l’impoverimento della rete territoriale: penso ad esempio ai consultori depotenziati o chiusi e alle liste d’attesa infinite per qualsiasi esame - sottolinea Castelletti -. Noi come Comune sappiamo di non avere voce in capitolo ma la Regione governata dalla Lega cosa vuole fare?».

La proposta formalizzata dal centrosinistra è chiara: «La Lombardia acquisti il Freccia Rossa trasformandolo in un polo di ambulatori, gli spazi ci sono, i parcheggi anche, è servito da mezzi pubblici e il traffico non graverebbe sulla zona Nord». Una soluzione che Castelletti lega anche ai futuri lavori di riqualificazione dell’ospedale Civile.

Ad affiancarla, oltre ai medici candidati in coalizione, ci sono anche i consiglieri regionali. «Sul Pnrr bisognerà vigilare perché Brescia si gioca un pezzo del suo futuro - ricorda Emilio Del Bono (Pd) -. I lavori al Civile dureranno anni e il Freccia Rossa è un contenitore pronto». Aggiunge Massimo Vizzardi (Azione): «In Regione mancano strategia e pianificazione: troppo spesso si è assistito a politiche inventate e costruite solo in emergenza. Azione punta anche sul tema della salute mentale, proseguiremo a proporre lo psicologo di base. Noi siamo una politica che pianifica e questo è ciò che caratterizza Laura».

Miriam Cominelli (Pd) aggiunge un tassello: «Quello della sanità è un problema che sta facendo diventare rassegnati i cittadini. Bisogna tornare a investire nel pubblico, nella prevenzione e nella sanità vicina al cittadino».

Infine, la stoccata al centrodestra: «Il candidato leghista - conclude Castelletti - vorrebbe che il Comune acquistasse il Freccia Rossa per gli uffici comunali: significherebbe buttare via i soldi e lasciare vuoti gli uffici attuali. Le operazioni fatte dalla Giunta Rolfi-Paroli, penso a Buonissimo, Omb e Guidizzolo, hanno dato risultati che ampiamente gli sconsigliano di darsi al campo immobiliare».

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