Loggia 2018, la sinistra a un passo dalla sfida a Del Bono
Politiche ambientali più coraggiose, azioni concrete per la chiusura della terza linea dell’Inceneritore o, meglio, per un piano energetica della città, ma anche una politica meno schierata sulla sicurezza e più trasparenza nei rapporti con A2A. Sono questi, in sintesi, i temi che Sinistra italiana (Si) contesta all'Amministrazione Del Bono. E da questi temi riparte, insieme a Partito comunista italiano e Movimento democratico progressista per una verifica sul programma che suona quasi come un ultimatum in vista del voto per Loggia 2018.
Sul tavolo c'è l'ipotesi - che il coordinatore di Si definisce «sempre più concreta» - di un progetto alternativo a quello della coalizione di centrosinistra a trazione Pd. Il dibattito ufficiale sarà a settembre, poi l'assemblea provinciale voterà le due strade: restare nella maggioranza oppure proporre un progetto alternativo, esprimendo una propria lista e un proprio candidato sindaco in alternativa ad Emilio Del Bono.
«Nei mesi scorsi abbiamo incontrato il sindaco - spiega Luca Trentini, coordinatore di Si -: vogliamo vedere più concretezza nei temi, a partire dal programma di mandato, perchè abbiamo l’esigenza di capire se i nostri obiettivi possono ancora trovare ospitalità in questa maggioranza oppure no. Ci sono diversi punti che ci lasciano perplessi: noi il nostro bilancio lo abbiamo già iniziato».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato