Loggia 2018, la sinistra a un passo dalla sfida a Del Bono
![](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/18sjx945gl0e64tl6ds/0/loggia-jpg.webp?f=16%3A9&w=826)
Politiche ambientali più coraggiose, azioni concrete per la chiusura della terza linea dell’Inceneritore o, meglio, per un piano energetica della città, ma anche una politica meno schierata sulla sicurezza e più trasparenza nei rapporti con A2A. Sono questi, in sintesi, i temi che Sinistra italiana (Si) contesta all'Amministrazione Del Bono. E da questi temi riparte, insieme a Partito comunista italiano e Movimento democratico progressista per una verifica sul programma che suona quasi come un ultimatum in vista del voto per Loggia 2018.
Sul tavolo c'è l'ipotesi - che il coordinatore di Si definisce «sempre più concreta» - di un progetto alternativo a quello della coalizione di centrosinistra a trazione Pd. Il dibattito ufficiale sarà a settembre, poi l'assemblea provinciale voterà le due strade: restare nella maggioranza oppure proporre un progetto alternativo, esprimendo una propria lista e un proprio candidato sindaco in alternativa ad Emilio Del Bono.
«Nei mesi scorsi abbiamo incontrato il sindaco - spiega Luca Trentini, coordinatore di Si -: vogliamo vedere più concretezza nei temi, a partire dal programma di mandato, perchè abbiamo l’esigenza di capire se i nostri obiettivi possono ancora trovare ospitalità in questa maggioranza oppure no. Ci sono diversi punti che ci lasciano perplessi: noi il nostro bilancio lo abbiamo già iniziato».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia