Lodovico Pavoni: domenica papa Francesco lo proclamerà santo
Si terrà domenica 16 la canonizzazione del beato Lodovico Pavoni. Sarà una cerimonia da record, con ben sette canonizzazioni.
Assieme al sacerdote bresciano, fondatore della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata, saranno proclamati santi anche Salomone Leclercq, martire dei Fratelli delle Scuole Cristiane; Manuel Gonzalez Garcìa, vescovo di Palencia, fondatore dell’Unione Eucaristica Riparatrice e della Congregazione delle Suore Missionarie Eucaristiche di Nazareth; il sacerdote Alfonso Maria Fusco, fondatore della Congregazione delle Suore di San Giovanni Battista; e la religiosa Elisabetta della Santissima Trinità, monaca professa dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. A loro si aggiungono Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero, il sacerdote diocesano argentino più noto come «Cura Brochero», e Giuseppe Sanchez del Rìo, i cui decreti per la canonizzazione sono stati firmati dal Papa nel Concistoro del 15 marzo. La cerimonia cadrà nel 38° anniversario dell’elezione di San Giovanni Paolo II, che proclamò 482 nuovi santi nei 25 anni del suo pontificato.
La diocesi di Brescia, in collaborazione con la Congregazione dei Pavoniani, organizzerà per tale evento «un pellegrinaggio di gratitudine e di gioia per questo nuovo dono alla terra Bresciana». Lodovico Pavoni - si legge in una nota dell’Opera Pavoniana, «è stato un vero precursore nel mondo del lavoro, ideando, primo in Italia, le scuole professionali e anticipando di cinquant’anni le realizzazioni suggerite dalla Rerum Novarum di Leone XIII».
Nato ad Alfianello l’11 settembre 1784 e ordinato sacerdote nel 1807, Pavoni si dedicò all’educazione degli adolescenti più poveri fondando un «Collegio d’arti» che dal 1821 si chiamò «Pio Istituto San Barnaba». Morì il primo aprile 1849. Papa Giovanni Paolo II lo ha beatificato il 14 aprile 2002.
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