Locali chiusi alle 18, pioggia e buio rendono spettrale la città
Cala il lockdown delle 18 sull'Italia dei caffè, dei ristoranti e delle trattorie, chiudono le gelaterie, le pizzerie, i kebabbari, giù le saracinesche dei bar e dei pub.
Piazze vuote, strade illuminate quasi solo dai semafori, persone che si affrettano a rientrare a casa nella prima sera di «coprifuoco a metà», come prevedono le ultime misure del governo Conte per tentare di arrestare l'avanzata impetuosa dei contagi da Covid.
Anche Brescia assume un volto spettrale, complice il buio che arriva presto e la pioggia che batte sulla città: silenzio nelle zone dell’aperitivo e del ritrovo serale, pochissimi passanti in centro, zero vasche al Carmine o in piazzale Arnaldo. Passeggiando tra piazza Vittoria e piazza Paolo VI, tutte le porte dei bar sono chiuse, i tavolini accatastati e le sedie impilate sotto l’acqua.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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