Lo studio: quasi 190mila positivi, contagiato un bresciano su 6
Una marea sommersa. Altro che 8.750 contagiati. I casi positivi di coronavirus in provincia di Brescia sarebbero 21 volte tanto. Quasi 190mila persone. In pratica quasi un bresciano su sei. A svelare l’impatto del Covid-19 è uno studio condotto dall’agenzia di ricerca e analisi di dati InTwig di Bergamo in collaborazione con il Giornale di Brescia.
Il mese scorso nei quasi 200 Comuni presi in considerazione (GdB sta raccogliendo i dati dalle anagrafi) ci sono stati più di 3.700 decessi. A marzo 2019 si erano fermati a mille. Numeri (quasi) quadruplicati. I dati dei primi 184 Comuni che hanno risposto all'indagine, che coprono il 92% della popolazione bresciana, sono stati elaborati dal team di Aldo Cristadoro, amministratore di InTwig e professore di Metodi digitali all’Università degli Studi di Bergamo.
È stata elaborata una proiezione su morti e contagi reali di tutta la provincia. Si scopre così che il Sars-CoV-2 avrebbe provocato quasi 3mila morti, il doppio rispetto al dato ufficiale. Inoltre, partendo dal tasso di letalità del virus attestato all'1,57%, come dedotto da un lavoro dell’Università di New York e certificato da altri studi epidemiologici, si arriva a stimare in 188.800 i bresciani contagiati. In sostanza il 15% della popolazione. L'analisi, aggregando i dati dei tamponi positivi, svela anche lo sviluppo geografico del contagio, con tre zone particolarmente colpite: l’Ovest, la Bassa e il Sebino.
Lo studio dettagliato, i numeri e i grafici sono sul Giornale di Brescia in edicola oggi, venerdì 3 aprile, scaricabile anche in formato digitale.
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