«Lo sticker hot equivale a scatto pedopornografico»: giovane condannato
Una foto virtuale con l’immagine esplicita di un bambino è ritenuta illegale dai giudici bresciani
Per il giudice l’emoticon salvata sul cellulare equivale ad un’immagine pedopornografica
Il pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione sostenendo che il fatto non costituisse reato. Per il giudice però quello sticker salvato sul cellulare equivale ad un’immagine pedopornografica. E ha condannato l’imputato. Anche se ricevuta da un altro utente «avrebbe potuto cancellare tale immagine, mentre decideva scientemente di detenerla» ha scritto il gup Federica Brugnara nelle motivazioni della sentenza nei confronti di un 22enne mantovano processato a Brescia per i reati di atti sessual
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